“Guardare al futuro”
Roma, 30 nov. (askanews) – In vista della Cop28, la United Nations Climate Change Conference che si terrà dal 30 novembre al 12 dicembre 2023, presso Expo City di Dubai, il Consiglio Nazionale dei Geologi Italiani (CNG) si prepara ad essere protagonista, rispondendo all’urgenza globale di azioni decisive contro i cambiamenti climatici. Il segretario Domenico Angelone e il presidente Arcangelo Francesco Violo saranno i rappresentanti del CNG in questo appuntamento cruciale, che vedrà la convergenza di leader mondiali, scienziati ed attivisti impegnati nella lotta alle sfide climatiche. In questo contesto internazionale, i geologi italiani porteranno la propria voce per contribuire alla discussione su come mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici e plasmare un futuro sostenibile.
“I cambiamenti climatici non conoscono confini e richiedono un approccio collaborativo – dichiara il Presidente Violo. L’Italia, attraverso il CNG, si impegna a condividere la sua esperienza geologica per contribuire a soluzioni condivise a livello internazionale”.
La Cop28, in quanto palcoscenico globale, fornisce l’opportunità perfetta per un dialogo aperto e costruttivo “nel quale – prosegue Violo – il Cng offrirà un contributo unico alla comprensione delle dinamiche climatiche e delle loro conseguenze”.
In un contesto ormai sempre più vicino pericolosamente al punto di non ritorno, in cui le conseguenze dei cambiamenti climatici si manifestano in molteplici sfaccettature, dalla carenza idrica agli impatti su ecosistemi fragili, dagli eventi meteorologici estremi all’accesso limitato all’acqua potabile ed ai servizi igienici, è essenziale affrontare i negoziati climatici con una risposta tempestiva.
Ed è in questo scenario che il Segretario Angelone riconosce l’urgenza di un’azione che sia improrogabilmente incisiva e corale in cui: “la geologia fornisce la chiave per comprendere le intricate dinamiche che guidano i cambiamenti climatici, ed è nostro dovere trasformare questa comprensione in soluzioni concrete e sostenibili. La mortalità infantile, la salute pubblica, l’accesso all’acqua potabile, sono tutti indicatori diretti della necessità di affrontare questi argomenti in modo urgente e integrato”.
È essenziale evidenziare che la Cop28, un appuntamento di rilevanza mondiale, vedrà la partecipazione di rappresentanti da oltre 200 paesi. Durante l’evento, saranno discussi più di 50 documenti e proposte, coinvolgendo oltre 10.000 partecipanti, tra delegati, osservatori e membri della società civile. Spicca la presenza della Santa Sede, che conferisce una dimensione etica e morale al dialogo sulla sostenibilità. Attraverso il richiamo ai principi espressi nella sua enciclica “Laudato si”, Papa Francesco ha più volte sottolineato il dovere morale di proteggere il nostro pianeta e promuovere la giustizia sociale, un appello che il Presidente del CNG adotta con fermezza.
“In questo imminente incontro a Dubai, la nostra missione è chiara: connettere le conoscenze geologiche con azioni concrete: stiamo plasmando un futuro in cui la Terra è protetta e preservata per le generazioni future. Questo impegno rafforza l’appello del Papa per una responsabilità condivisa nella custodia del nostro unico e prezioso pianeta”, conclude Violo.