“Ho comprato la mia casa a roma, e ci torno non solo per il cibo”

Roma, 28 nov. (askanews) – “Sono nata e cresciuta a Venezia. A 11 anni ho avuto la meningite, una patologia per la quale ho dovuto amputare molte parti del mio corpo, una situazione che mi ha permesso di capire come l’Italia e Roma siano luoghi che mi hanno permesso di avere una seconda possibilità per la mia vita”. Con un commosso e intenso intervento all’Assemblea del Bie la campionessa paralimpica, Bebe Vio, ha sostenuto la candidatura di Roma a ospitare Expo 2030 nella cerimonia in corso a Parigi.

“Le persone di Roma mi hanno dato la possibilità di sentire di essere parte della società – ha continuato Vio -. Come persona con disabilità e come donna ho capito come fosse duro raggiungere i miei sogni. A Roma – ha raccontato – ho trovato un cuore, un grande cuore che che mi ha portando avanti nella vita, a essere non i problemi che ho ma una persona felice”.

“Ho trovato casa a Roma, ci ho comprato la mia prima casa e anche se per la scherma viaggio molto, non solo per il cibo e la carbonara – ha scherzato Vio – non vedo l’ora di tornare a Roma. Sono una romana orgogliosa, parte di una grande squadra, e vi invito a farne parte”, ha concluso”.

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