Proposta condivisa anche da personalità del mondo delle imprese
“È giusto che il Parlamento, a cui abbiamo affidato la valutazione del disegno di legge, lo porti subito in aula per l’esame; per avere una norma legislativa che incoraggi, sostenga ed espanda il ruolo della contrattazione collettiva e rafforzi il contributo delle parti sociali” – lo ha detto il leader della Cisl Luigi Sbarra dopo aver consegnato alla Camera dei Deputati le firme a sostegno della legge di iniziativa popolare sulla partecipazione.
“La Cisl andrà avanti fino in fondo per raggiungere questo grande obiettivo. Questa è una legge importante che può rappresentare davvero una grande riforma istituzionale in questo Paese. Oggi completiamo un percorso iniziato sei mesi fa. Si dà attuazione all’articolo 46 della Costituzione, che consente ai lavoratori di partecipare agli utili, alla gestione e alla direzione dell’impresa”.
Sbarra ha sottolineato che “questo disegno di legge cambierà positivamente il nostro modello di sviluppo per consentire alle persone di essere più coinvolte nella scelta delle loro aziende, oltre a migliorare i salari e gli stipendi, investire meglio e più efficacemente nella salute e sicurezza sul lavoro, nella qualità e nella stabilità del lavoro, migliorare la competitività delle aziende e frenare la pirateria industriale e i processi di trasferimento”.
“Negli ultimi mesi abbiamo ricevuto un grande sostegno da parte di autorevoli rappresentanti della comunità accademica. Inoltre, personalità di spicco del mondo imprenditoriale hanno condiviso le nostre proposte e, in un clima quasi bipartisan, le forze politiche dei Partiti di Maggioranza e di Opposizione hanno dato il loro sostegno. Sarebbe un contributo al processo di innovazione delle relazioni industriali e per sostenere meglio crescita, sviluppo, qualità e stabilità del lavoro”.
Ciro Di Pietro
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