La “catastrofe umanitaria” a Gaza “peggiora di giorno in giorno”
Roma, 27 nov. (askanews) – Il Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha auspicato che “il dialogo che ha portato all’accordo” di tregua di quattro giorni tra Israele e il gruppo estremista palestinese Hamas prosegua in modo da arrivare a “un completo cessate il fuoco umanitario”.
In una dichiarazione diffusa dal suo portavoce Stéphane Dujarric, Guterres ha sottolineato che “dopo sette settimane di ostilità a Gaza e in Israele” che “hanno avuto un impatto spaventoso che ha scioccato il mondo, negli ultimi quattro giorni le armi hanno taciuto” e “abbiamo assistito al rilascio di ostaggi israeliani e stranieri tenuti da Hamas e da altri dal 7 ottobre, e al rilascio di prigionieri palestinesi dalle carceri israeliane”. In questi quattro giorni, ha aggiunto, “le Nazioni Unite hanno intensificato l’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza e hanno inviato aiuti in alcune aree del nord che erano state in gran parte tagliate fuori per settimane”. Aiuti che però non sono sufficienti rispetto “agli enormi bisogni di 1,7 milioni di sfollati” e a fronte di una “catastrofe umanitaria” che “sta peggiorando di giorno in giorno”.
“Il dialogo che ha portato all’accordo deve continuare, portando a un completo cessate il fuoco umanitario, a beneficio della popolazione di Gaza, di Israele e della regione nel suo insieme. Il Segretario Generale chiede ancora una volta il rilascio immediato e incondizionato dei rimanenti ostaggi – prosegue la dichiarazione di Dujarric – esorta tutti gli Stati a usare la loro influenza per porre fine a questo tragico conflitto e per sostenere passi irreversibili verso l’unico futuro sostenibile per la regione: una soluzione a due Stati, con Israele e Palestina che vivono fianco a fianco, in pace e sicurezza”.