In occasione del Novembre Azzurro

Roma, 24 nov. (askanews) – In occasione del mese internazionale dedicato alla prevenzione della salute maschile e della Giornata internazionale dell’Uomo (domenica 19), la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico promuove appuntamenti di informazione e un programma di incontri di educazione e sensibilizzazione dedicati alla prevenzione. Fino al 16 dicembre, la Fondazione offre la possibilità di effettuare esami del PSA gratuiti per 375 persone. In caso di valori alterati, il paziente viene contattato per sottoporsi a una successiva visita urologica gratuita. Gli esami sono realizzabili tutti i giorni dal lunedì al sabato presso il Poliambulatorio Campus Bio-Medico Porta Pinciana. Sabato 25 novembre, presso il Policlinico in via Álvaro del Portillo, l’open day di tricologia con 36 posti per visite gratuite per l’alopecia androgenetica, mentre martedì 28 novembre, sempre la sede del Policlinico ospiterà un incontro formativo di educazione clinica sull’osteoporosi maschile.

Oltre a promuovere in vari appuntamenti rivolti al pubblico l’informazione e la sensibilizzazione per uno stile di vita sano, che preveda lo svolgimento di attività fisica regolare, ma anche la riduzione del fumo, del consumo di alcolici, di carne rossa e bevande zuccherate, gli specialisti della Fondazione hanno realizzato una mappa con alcune linee guida per i controlli medici da effettuare nelle diverse fasce d’età a partire dai 18 anni. Le informazioni sono di carattere generale e sono rivolte a persone non affette da patologie in atto o con fattori di rischio (fumo, alcol, obesità, ereditarietà, familiarità, etc.). Non solo gesti di attenzione regolare come l’autopalpazione testicolare, che si raccomanda a partire dai 18-20 anni, ma anche visite regolari: in particolare, dai 18 anni si raccomanda almeno una volta l’anno (e dai 21 una volta ogni 2 anni) lo svolgimento delle visite oculistiche e dermatologiche con mappatura dei nevi. Mentre a partire dai 21 anni diventa importante controllare almeno una volta l’anno anche la pressione arteriosa. Da prevedere a partire dai 40 anni lo svolgimento regolare (almeno una volta l’anno) degli esami ematochimici completi con urine e l’ecografia dell’addome completo (una volta l’anno tra i 40 e i 50 anni, che aumentano a due volte l’anno dopo i 50 anni). Si aggiunge tra i 50 e i 64 anni, lo svolgimento regolare, almeno una volta l’anno, della ricerca del sangue occulto nelle feci, la visita cardiologica con Ecg e la visita urologica con esplorazione rettale e dosaggio del Psa (Antigene Prostatico Specifico).

“La crescita negli ultimi anni del numero assoluto dei casi di tumore in Italia, come sottolineato anche dagli ultimi dati AIOM, rende sempre più importante, l’impegno per accelerare le diagnosi e favorire la prevenzione primaria e secondaria delle malattie tumorali, non solo tramite il fondamentale controllo dei fattori di rischio, ma anche attraverso la diffusione di una maggiore conoscenza delle informazioni utili a prendersi cura della propria salute fin da giovani” Lorenzo Sommella, direttore sanitario della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. “La nostra Fondazione è impegnata sul territorio con iniziative concrete per la prevenzione, che speriamo possano arrivare a sempre più persone. In occasione del Novembre azzurro, abbiamo deciso di mettere a disposizione sempre più risorse coinvolgendo 15 operatori sanitari specialisti delle Unità operative di urologia, dermatologia, medicina dello sport e odontoiatria – nelle attività dedicate alla promozione della prevenzione della salute maschile – con oltre 400 prestazioni gratuite rivolte alla prevenzione urologica e tricologica. Siamo soddisfatti di constatare anche che oltre 1.200 utenti hanno risposto alla campagna informativa sull’importanza della prevenzione per la salute maschile lanciata dalla Fondazione con il Programma My-Hospital”, aggiunge.

In Italia, il tumore più diffuso tra gli uomini è il tumore alla prostata, con previsioni di aumento in numeri assoluti da 40.500 nel 2022 a 42.300 nel 2025 (AIOM. 2022). In crescita secondo le previsioni, nei prossimi tre anni, anche le nuove diagnosi di tumore al polmone, prima causa di morte per tumore tra gli uomini nel nostro Paese. Le diagnosi potrebbero salire da 29.300 nel 2022 a 30.800 nel 2025. Secondo gli ultimi dati diffusi dall’American Cancer Society nel 2023, quasi il 30% dei nuovi casi di tumore tra gli uomini sono tumori alla prostata, circa il 12% riguarderebbe tumori a polmone e bronchi. Guardando ai tumori più diffusi a livello globale nella popolazione maschile, il numero stimato di nuovi casi nel 2020, si riferisce per il 14,1% a tumori alla prostata e per il 14,3% ai tumori al polmone (Oms, 2020).

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