Per il salario minimo, contro l’autonomia differenziata e il premierato
Perugia, 24 nov. (askanews) – “Mi rivolgo ai leader e alle leader delle altre forze di opposizione: io penso che senza discutere dei contenuti non abbia senso consumarsi all’infinito sugli aggettivi con cui descrivere il ‘campo’, giusto, largo, lasciamolo lì. Ma mi pare altrettanto chiaro che senza una disponibilità e un impegno perché il confronto si avvii la destra continuerà ad avere gioco facile”. Lo ha detto il leader di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, nella sua relazione al terzo congresso del partito apertosi oggi a Perugia.
“Non è un caso – ha aggiunto – che il momento di massima difficoltà, questa maggioranza e il Governo l’abbiano vissuto attorno alla nostra proposta unitaria sul salario minimo. Certo, innanzitutto perché quella proposta è chiara, interviene sul lavoro povero, ma anche perché investe sulla contrattazione. Ma nessuno mi toglie dalla testa che quella proposta abbia guadagnato forza anche perché, per la prima volta, è stata percepita come una iniziativa unitaria, come l’indicazione su quella questione cruciale di una possibile alternativa. Una speranza insomma, che faremmo bene a non deludere”.
“Allora avanzo qui – ha proseguito il leader di Si – una prima proposta, bene incrociarsi ciascuno alle manifestazioni degli altri, è un gesto di rispetto, va bene praticare convergenze. Si può fare di meglio incontriamoci, quando volete e dove preferite, organizziamo tutti insieme una grande mobilitazione nazionale. Si può anche salire sullo stesso palco insieme. Per il salario minimo, contro l’autonomia differenziata e il premierato”, ha concluso Fratoianni.