Cobror: soddisfatti perché avrebbe comportato costi elevati

Milano, 23 nov. (askanews) – “Siamo soddisfatti del risultato della votazione di ieri al Parlamento Ue sul Regolamento imballaggi e rifiuti di imballaggio, che esclude le indicazioni geografiche, come Grappa e Brandy italiano, e più in generale le bevande spiritose dagli obblighi previsti inizialmente di elevatissime quote di riutilizzo degli imballaggi utilizzati già entro il 2030”. Lo ha affermato il Dg di AssoDistil, Sandro Cobror, spiegando che “un’eventuale inclusione delle bevande spiritose in tali obblighi avrebbe comportato enormi difficoltà di mercato per i produttori di acquaviti e liquori da sempre caratterizzati da forme iconiche nonché elevati costi per le modifiche di produzione da adottare per ottemperare ai nuovi obblighi”.

“AssoDistil si è battuta per ottenere questo risultato – ha concluso – che speriamo sarà confermato anche nei successivi passaggi di confronto tra gli Stati membri e non dubitiamo che il Governo italiano saprà difendere gli interessi del settore già penalizzato da un contesto economico internazionale molto debole”.

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