Sanò (ilMeteo.it): “Temperature crolleranno di 10-12 gradi”
Milano, 23 nov. (askanews) – Quelli che si intendono di meteorologia sanno che ciò che accadrà nei prossimi giorni non è mai accaduto negli ultimi 10 anni o forse più. Dal weekend avverrà la prima irruzione fredda della stagione (sciabolata artica di Attila), ma la particolarità di questa ondata di freddo sarà la sua durata. Infatti i principali centri di calcolo prevedono un lungo periodo gelido, almeno fino al ponte dell’Immacolata.
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it avverte che dal weekend si batteranno di denti dal freddo. Prima di allora però un ciclone che ha raggiunto il Mare di Sicilia provocherà un’intensa fase di maltempo sulle coste meridionali e ioniche dell’isola e sulla Calabria ionica. Non si potranno escludere dei nubifragi. Sul resto d’Italia il tempo è già migliorato al Centro-Nord e migliorerà lentamente sul resto delle regioni meridionali.
Nel corso di venerdì sera aria artica inizierà a sfondare sul Mar Mediterraneo. Il suo ingresso via via più marcato potrà favorire, nella prima parte di sabato, improvvisi annuvolamenti dal basso Veneto alla Romagna anche con locali precipitazioni, nevose a quote collinari. Ma saranno le regioni meridionali e localmente Lazio e Abruzzo a risentire di un maggior peggioramento del tempo con rovesci a tratti intensi e nevicate sugli Appennini anche sotto i 1500-1600 metri. La giornata di domenica invece vedrà un soleggiamento prevalente salvo veloci rovesci in Puglia e sul basso Tirreno, ma soffieranno i venti artici che faranno abbassare notevolmente le temperature.
Saranno proprio le temperature a diventare le protagoniste dei prossimi giorni. Le colonnine di mercurio subiranno un autentico crollo, anche di 10-12 gradi e così se di giorno i valori non supereranno i 7-12 gradi su tante città, di notte si scenderà sottozero su gran parte della Pianura Padana, ma anche a Roma e Firenze domenica mattina.
La sciabolata artica di Attila non durerà poco, infatti anche per la prossima settimana ci saranno altri impulsi gelidi dal Polo Nord che continueranno a mantenere le temperature sotto la media del periodo ancora per tanti giorni. Oltre al freddo ci saranno altre occasioni per precipitazioni, in tal caso nevose a quote davvero basse per il periodo.