Degustazioni con 44 celebri Cantine e masterclass con Gorelli e Guido
Milano, 22 nov. (askanews) – “Be.Come”, esclusiva manifestazione dedicata alla produzione vitivinicola di eccellenza organizzata da Alessandra Montana di Allumeuse Communication, arriva a Milano il 27 e 28 novembre al Radisson Collection Hotel-Santa Sofia Milan. Quaranta le pluripremiate Cantine italiane che parteciperanno, provenienti da Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Campania e Sicilia, idealmente capitanate da Argiano, co-fondatore del wine club dedicato all’evento, produttore del “Brunello 2018” giudicato “miglior vino al mondo 2023” dal magazine statunitense “Wine Spectator”.
Con loro quattro “special guest” internazionali: Maison de Venoge (Champagne), Morel Champagne, Silver Heights (celebre Cantina cinese) e Shichiken (storico produttore giapponese di sakè). “Tradizione e innovazione, territorio e persone sono elementi comuni, se pur ben differenziati, nelle produzioni dei grandi vini italiani, che vanno valorizzati e rafforzati – spiegano gli organizzatori – attraverso l’esperienza emozionale di un evento esclusivo che contempli oltre al vino anche i contesti culturali e sociali da cui questi vini sono nati e continuano ad essere prodotti, oltre che gli esempi più rilevanti del grande Made in Italy”. “Percorsi e strumenti – precisano – rivolti alle nuove generazioni di consumatori, ai viaggiatori internazionali e al mondo degli investimenti che parte da un rinnovato concetto di brand intorno al vino italiano”.
Giunto alla sua seconda edizione, questo “evento dai connotati lifestyle, progettato in formula club” aveva esordito l’anno scorso al complesso museale Santa Maria della Scala a Siena. Al centro della kermesse milanese ci sarà la “ridefinizione dell’importanza dell’apporto umano nel raggiungimento della qualità e dell’eccellenza del prodotto, del servizio, delle persone e degli ambienti di lavoro”. “E’ il principio dello ‘human-centered manufacturing’, per cui le nuove tecnologie non sostituiranno le persone all’interno di qualsiasi ciclo produttivo ma porteranno ad una trasformazione da un modello di organizzazione basata sui compiti ad uno basato sulle persone” continuano gli organizzatori, sottolineando che “in un sistema di produzione incentrato sull’individuo, le fasi di pianificazione e realizzazione di un compito finiscono per coincidere in quanto la persona ha pieno controllo del processo e della tecnologia. Il mondo del vino, dove da sempre il fattore umano è centrale se non distintivo, può offrire a tale fondamentale confronto – concludono – un’inclinazione naturale e apprendere, allo stesso tempo da settori più sviluppati, tecniche e approcci d’avanguardia”.
Oltre alla degustazione dei vini delle Cantine presenti, durante la due giorni sono previsti due panel, “Cultura del vino, dalle sue radici verso il futuro” e “A New Era of Conscious Leadership and Business – Refine the Mind, Enhance the Wine”, e tre masterclass (sempre in inglese): “Wanderers above the sea of fog” del Master of wine Gabriele Gorelli, in collaborazione con Danielle callegari di Wine Enthusiast.”Exposing the terroir of Montalcino” dell’editor di Vinous, Eric Guido, e “Innovation that inspires” di Gorelli in collaborazione con Jeffrey E. Porter.
Accanto alle grandi etichette, “Be.Come” propone partner d’eccellenza che accompagneranno gli ospiti durante il pranzo e la cena. “PS Ristorante”, stella verde Michelin dello chef Stefano Pinciaroli, porterà tutta la sostenibilità made in Tuscany per il lunch, mentre la cena sarà progettata da “Food Exp” con la partecipazione di chef pugliesi.