Cirielli: contemperare interesse sicurezza Italia e promozione industria
Roma, 22 nov. (askanews) – Si è svolta presso il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale la prima edizione del Forum Italiano sul Controllo delle Esportazioni di prodotti e tecnologie a duplice uso. Si tratta di una materia quanto mai attuale su cui il Vicepresidente del Consiglio e Ministro per gli Affari Esteri e la Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, ha avviato, sin dall’inizio del suo mandato, un processo consultivo al fine di rivedere, insieme agli altri Dicasteri interessati, le condizioni che disciplinano il rilascio delle autorizzazioni alle esportazioni del materiale d’armamento.
Organizzato dall’Autorità nazionale UAMA – competente per il controllo delle esportazioni nel settore dei beni e delle tecnologie a duplice uso, del regime anti tortura e delle misure sanzionatorie dell’Unione Europea – in collaborazione con ASSONIME (Associazione fra le società italiane per azioni), l’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti di elevato profilo delle istituzioni (Agenzia Dogane e Monopoli, Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, MIMIT, Stato Maggiore della Difesa), dell’industria, del mondo accademico e della ricerca.
Intervenendo in apertura, il Vice Ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, ha dichiarato che “quando si parla di sistemi per il controllo delle esportazioni di prodotti e tecnologie a duplice uso, occorre contemperare attentamente l’interesse dell’Italia alla propria sicurezza nazionale e a quella dei propri alleati, con la legittima promozione del fondamentale ruolo dell’industria della difesa italiana”.
I lavori della giornata hanno approfondito il quadro geopolitico internazionale in cui opera il sistema di controllo alle esportazioni, i recenti sviluppi del quadro normativo UE e nazionale, la situazione attuale e le prospettive future dell’export control in Italia ed Europa.