Imprudente: poste basi per uso nome Montepulciano solo per vini Abruzzo

Milano, 21 nov. (askanews) – Con un decreto del Masaf è stato reintrodotto nel Registro nazionale della vite, accanto al termine Montepulciano, il suo sinonimo Cordisco. Questo termine, scomparso nella trascrizione dal registro cartaceo a quello informatizzato alla fine degli anni Ottanta, ritorna quindi a poter essere utilizzato nella designazione di vini a base Montepulciano, come già accade per il Calabrese e il suo sinonimo Nero d’Avola.

Lo ha reso noto il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo che rivendica di potere usare il termine Montepulciano solo per i vini prodotti all’interno della regione. “Finalmente è stata fatta chiarezza e ringraziamo il ministero per avere accolto questa nostra richiesta” afferma soddisfatto il presidente del Consorzio, Alessandro Nicodemi, spiegando che “applicando il sinonimo, altri territori potranno ottemperare al nuovo DM Etichettatura e al principio della corretta informazione, evitando illeciti utilizzi e usurpazione delle Dop in etichetta o nella pubblicità dei vini, che a nostro avviso ha il solo risultato di confondere il consumatore finale”.

Dello stesso parere anche la Regione Abruzzo, con il vicepresidente della Giunta regionale con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente. “Si tratta di un decreto che pone le basi affinché l’utilizzo del nome Montepulciano sia riservato, senza generare confusione, ai vini prodotti in Abruzzo, sgombrando il campo da eventuali fraintendimenti” afferma Imprudente, evidenziando che “con l’accoglimento della proposta di reintrodurre la dicitura Cordisco, utilizzata già in passato per i vini prodotti con uve Montepulciano, è stata colmata una lacuna nella designazione di questa tipologia di vino e soddisfatta la nostra richiesta”. “Pur condividendo l’impianto normativo del Dm etichettatura, abbiamo il dovere di tutelare le specificità della nostra regione in termini di biodiversità e peculiarità delle colture” prosegue l’assessore, concludendo che “pertanto, d’intesa con il Consorzio tutela vini d’Abruzzo, in un’ottica di sistema, ci impegneremo a far sì che la denominazione Montepulciano D’Abruzzo Doc continui ad essere espressione dei vini prodotti all’interno della regione e connoti un territorio ed una vocazione ben definiti”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *