Inaccettabili offese agli allevatori, solidarietà alla Coldiretti
Roma, 17 nov. (askanews) – Soddisfazione per l’esito del voto finale sulla norma che introduce il divieto di produrre e commercializzare in Italia il cosiddetto “cibo in provetta” e solidarietà alla Coldiretti per le provocazioni subite. In una nota l’associazione italiana allevatori-A.I.A. definisce il provvedimento come un “provvedimento molto atteso che dovrà passare poi al vaglio in Europa ma che comunque, nel rispetto del principio di precauzione per quanto riguarda gli aspetti legati alla salute dei cittadini, ha raccolto una larga maggioranza di consensi tra i cittadini, con una petizione che è stata votata in molti ordini del giorno di Regioni e Comuni, frutto quindi di decisioni attentamente valutate e approfondite”.
Il presidente di A.I.A., Roberto Nocentini, stigmatizza poi “i comportamenti gravemente provocatori e offensivi di alcuni deputati di una formazione politica di opposizione, che utilizzando impropriamente la piazza antistante il Parlamento nazionale hanno causato la legittima indignazione dei rappresentanti di agricoltori e allevatori che manifestavano in forma pacifica”.
“Sono solidale – dice -con tutta la Coldiretti ed in particolare con il presidente nazionale Ettore Prandini e con il segretario generale Vincenzo Gesmundo. Il diritto a fare politica non può travalicare l’educazione e il buon senso ed offendere un’intera categoria, fatta di milioni di lavoratori che con il loro impegno e sacrificio quotidiano forniscono cibo sano e di qualità a tutti i cittadini”.