“L’importante sono i risultati”

Firenze, 16 nov. (askanews) – “Sono una persona molto pragmatica, non mi interessa che sia io a guidare la ricostruzione o il generale Figliuolo. L’importante sono i risultati. L’importante è garantire ai cittadini e alle imprese velocità, risorse per i ristori, presenza sul territorio”. Così, in un’intervista a La Nazione, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ora è commissario delegato per l’emergenza, sulla possibilità che il Governo non lo nomini commissario straordinario per la ricostruzione dopo l’alluvione del 2 novembre.

Teme ritardi per i fondi? “quando ho sentito Musumeci mi sono insospettito. Mi auguro di sbagliarmi”, risponde Giani, che rivolge ancora critiche nei confronti del ministro per la Protezione civile: “mi dispiace per lui, le sue parole sono state fuori luogo e fuori tempo. Da parte dei cittadini e delle imprese che hanno perso tutto c’era molta attesa. Onestamente non ha fatto una bella figura”

“Certo non è stato il messaggio di speranza che tutti si attendevano. Pensare che i dissesti idrogeologici debbano essere affrontati esclusivamente con le assicurazioni, denunciando che in Italia solo il 6 per cento si assicura, è assolutamente limitante. È lo Stato -conclude Giani- che deve assicurare la difesa dei territori e il ristoro”.

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