Il progressivo da inizio anno degli investimenti si attesta a +1,8%
A settembre 2023 il mercato pubblicitario italiano ha chiuso con un +3,2% di investimenti, portando la raccolta pubblicitaria cumulata del periodo da gennaio a settembre a +1,8%.
Escludendo dalla pubblicità sul web le stime Nielsen relative a search, social, classified e i cosiddetti OTT, il trend gennaio-settembre si attesta a +0,8%.
“Nonostante le incertezze, come le tendenze inflazionistiche, le condizioni finanziarie sfavorevoli per famiglie e imprese e l’instabilità dovuta alle guerre in Ucraina e in Medio Oriente” – dichiara Luca Bordin, Country Leader Italia.
“Il mercato pubblicitario mostra segnali di ripresa nei primi mesi del 2023. Nell’ultimo trimestre, infatti, prevediamo un andamento tale da poter chiudere l’anno con la crescita del 2022.”
Per quanto riguarda i singoli media, la TV ha registrato un +2,9% a settembre e un +0,6% nei primi nove mesi. I quotidiani sono scesi del 10,8% (-5,8% su base annua) e i periodici dello 0,1% (-2,3% su base annua). La radio è aumentata del 15,2% (+6,5% su base annua).
Nielsen stima che l’aggregato complessivo della pubblicità sul web abbia chiuso il periodo gennaio-settembre a +3,5% (+4,3% se si considera solo Fcp AssoInternet).
Anche l’Out-of-home (Transit e Outdoor) e la Go TV hanno mostrato segni positivi, con una crescita rispettivamente dell’11,6% e del 17,5%. Il direct mail è stato negativo (-10,5%), ma i media cinematografici sono cresciuti (+,1%).
Giovanni Lombardi Stronati
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L’articolo Nielsen: a settembre investimenti pubblicitari in aumento del 3,2% proviene da Notiziedi.it.