Con Confindustria condiviso fatto che non c’è un euro, mai successo
Roma, 15 nov. (askanews) – “Abbiamo condiviso con Confindustria il fatto che in questa manovra presentata dal Governo non c’è un solo euro per gli investimenti. Credo non sia mai successo”. Lo ha detto ai cronisti il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, al termine dell’incontro nella sede del M5S con il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.
La manovra, ha ribadito Conte, “non prevede nessuna prospettiva di crescita. Merloni sarà il premier responsabile di un incremento del debito pubblico – perché se non cresce il Pil aumenta il debito – e non potrà rispettare la curva del debito che hanno annunciato. Anche perché quella curva è costruita su una previsione l’anno prossimo di un incremento del Pil dell’1,2 (per cento, ndr) che nessuna agenzia, nessun istituto, nessun ente accreditato può riconoscere. Hanno tutti abbassato quella previsione, Confindustria allo 0,5”.
A giudizio dell’ex presidente del Consiglio “questo governo va avanti per la sua strada in modo arrogante, in modo autoreferenziale, non accetta neppure una dialettica parlamentare, non l’ha accettata neppure prima ascoltando le associazioni di categoria, le parti sociali”.
“Ormai le imprese – ha detto ancora Conte – preferiscono andare in altri Paesi, senza andare lontano: in Spagna ad esempio trovano una situazione industriale molto più favorevole”.