Venerdì l’incontro con il premier croato Plenkovic

Roma, 15 nov. (askanews) – Una cena con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e altri leader europei e un incontro bilaterale con il primo ministro croato Andrej Plenkovic. E’ il doppio appuntamento della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che giovedì vola a Zagabria per una missione di due giorni.

La cena rientra nel programma di incontri informali convocati da Michel: appuntamenti in varie città (oltre a Zagabria, Berlino, Parigi e Copenaghen) in gruppi ristretti per discutere dell’Agenda strategica Ue. A Zagabria, insieme a Meloni e Plenkovic, ci saranno i leader di Malta, Polonia e Slovacchia.

“Stiamo assistendo – scrive Michel nella lettera di invito – a tempi tumultuosi: dai disastri legati al clima in tutto il mondo agli sconvolgimenti tecnologici causati dagli sviluppi digitali all’avanguardia e alla frammentazione dell’ordine multilaterale basato su regole. In questo contesto, dobbiamo riflettere sulla capacità dell’Ue di agire e di raggiungere i suoi obiettivi”. In particolare i temi sul tavolo riguardano la revisione del bilancio a lungo termine (2021-2027); il miglioramento di politiche e programmi; l’allargamento dell’Unione a cui si collega la questione dell’architettura istituzionale, in particolare con l’opportunità di superare il voto all’unanimità”.

Meloni considera questo incontro importante, come occasione per un confronto e per portare avanti la visione dell’esecutivo italiano su temi “cruciali” e di grande respiro su cui i singoli Stati non possono operare da soli. Al centro dell’agenda della premier, dunque, il dossier migranti ma anche le questioni economiche a partire dalle pari opportunità per le imprese all’interno dell’Ue e anche all’esterno, per le politiche che possono tutelare le aziende nel commercio internazionale. Proprio stamattina, in un messaggio a Federmanager, ha sottolineato la necessità di “garantire pari condizioni con le imprese straniere, con i sistemi più produttivi delle altre nazioni europee e non” perchè “il dumping salariale, ambientale e fiscale erige un muro che si chiama concorrenza sleale, un muro che limita la competitività”.

Venerdì Meloni avrà con Plenkovic un incontro bilaterale che – spiegano le fonti – è “molto importante” perché da 20 anni un premier italiano non si reca in visita in Croazia. Questa missione, sommata a quella in Svezia a febbraio e a quella in Grecia a fine agosto mostra, viene sottolineato, come il governo stia andando a “coprire alcuni buchi” lasciati negli ultimi anni. I due premier parleranno di tematiche bilaterali ed europee: sul tavolo dunque la questione dei migranti, ma anche dell’allargamento dell’Ue ai Balcani Occidentali, di cui Meloni è convinta sostenitrice come ribadito anche martedì nell’incontro a Palazzo Chigi con il primo ministro sloveno Robert Golob.

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