Busi: pandemia ha evidenziato l’importanza del contatto umano

Milano, 12 nov. (askanews) – A quasi quattro anni di distanza dagli ultimi eventi in presenza e nell’anno della sua decennale parabola promozionale, il Consorzio Vino Chianti torna in Cina con due appuntamenti. Il primo vedrà una delegazione impegnata in una masterclass istituzionale il 13 novembre presso la Fiera Qwine a Qingtian, poco distante da Wenzhou, con un seminario a tutto campo sulle varie tipologie di Chianti condotto dalla giornalista e scrittrice locale Sophie Liu.

Dal 16 al 18 novembre, invece, un gruppo di produttori associati raggiungerà la città di Canton per partecipare alla 31esima edizione della manifestazione “Interwine Guangzhou”, dove il Consorzio avrà il suo consueto stand dedicato alla Denominazione Chianti Docg, con la degustazione delle etichette presenti. Nelle giornate di fiera, si terranno altre due masterclass formative rivolte ai professionisti locali: il 16 novembre con un focus analogo al precedente, e il 17 con una speciale degustazione verticale di Vin Santo del Chianti Doc. Le sedute saranno condotte da Jeff Gong, editore di “WineIta”, primo portale sul vino italiano in Cina, e da Jerry Chen, coordinati da Luca Alves, Wine Ambassador del Consorzio. L’ultima partecipazione del Consorzio vino Chianti a Interwine Canton risaliva al 2019.

“Il ritorno del Chianti, e della promozione in presenza diretta, è fondamentale per riprendere il lavoro del Consorzio in Cina, che comunque non si è mai fermato grazie alle attività organizzate a distanza” ha commentato il presidente del Consorzio, Giovanni Busi, sottolineando che “la pandemia è stata una sfida nuova e ci ha ricordato quanto un settore come quello del vino abbia necessità di essere raccontato attraverso un contatto umano, per poter rendere al meglio”.

Foto di Alessandro Fibbi

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