Tre italiani tra i primi 10. Bindocci: riconoscimento a Denominazione
Milano, 10 nov. (askanews) – Il “Brunello di Montalcino 2018” della Cantina Argiano è il miglior vino al mondo secondo la celebre rivista statunitense “Wine Spectator”. Questo vino diventa così il secondo Brunello ad aggiudicarsi il “Wine of the year”, il premio più ambito a livello globale, dopo l’affermazione nel 2001 di Tenuta Nuova di Casanova di Neri.
“Siamo felici per l’azienda senese guidata da Bernardino Sani, sotto la proprietà dell’imprenditore brasiliano André Santos Esteves” ha commentato il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, sottolineando che “questo premio, che vede per il secondo anno consecutivo la presenza di un Brunello sul podio di Wine Spectator, rappresenta un enorme riconoscimento per tutta la denominazione e conferma da una parte il rapporto virtuoso di Montalcino con gli investitori stranieri, e dall’altra la capacità delle nostre imprese di esprimere la massima qualità anche in annate spesso accolte tiepidamente dalla critica”. Il Brunello di Montalcino 2018 di Argiano è il quinto “Wine of The Year” nella storia, tutta toscana, dell’Italia premiata da “Wine Spectator”.
Al secondo posto della “Top 10” si è classificato il “Pinot Noir West Sonoma Coast Freestone-Occidental 2021” di Occidental, seguito al terzo posto dal “Paulliac 2020” di Château Lynch Bages, al quarto dal “Pinot Noir Sonoma Coast Royal St. Robert Cuvée 2021” di Raen e al quinto dal “Taurasi Radici Riserva 2016” di Mastroberardino. Tra i primi dieci, l’altro vino italiano è il “Chianti Classico Marchese Antinori Riserva 2020” di Antinori al settimo posto.
La Cantina Argiano ha 57 ettari di vigneto, dei quali quasi 22 destinati al Brunello e dieci al Rosso di Montalcino. “La qualità stellare dell’Argiano Brunello di Montalcino 2018 – si legge nella presentazione della rivista Usa – è frutto di oltre 10 milioni di dollari di investimenti realizzati nella Tenuta in un decennio, segno che nel mondo del vino, un cambio di proprietà o di paradigma stilistico può portare enormi benefici”.
Con questa vittoria, l’Italia si trova al vertice della classifica mondiale di “Wine Spectator” per la quinta volta. Lunedì 13 novembre la rivista pubblicherà la “Top 100” completa.