Termale Archeologico Sanitario: il nuovo corso della BMTA di Paestum

Roma, 6 nov. (askanews) – Il Ministero del Turismo, di concerto con Federterme, alla chiusura della XXV BMTA di Paestum, ha firmato il Tavolo Tecnico dedicato alla valorizzazione dei siti termali ad alta vocazione archeologica e del bioaging dell’ Osservatorio TATS, candidato Unesco. A sottoscrivere il protocollo, promosso dall’Ente di Terzo Settore IWW guidato dalla giornalista Patrizia Angelini, (esperta di Archeologia dell’Acqua) è stato l’on. Gianluca Caramanna ( Min Turismo) con Massimo Caputi ( Presidente Federterme) insieme ai comuni capofila di Manciano- Saturnia(GR), Chianciano Terme (SI), Lanuvio(Rm) e Ginosa (TA). “E’ motivo di grande soddisfazione accogliere questo nuovo cammino della BMTA che porterà alla ribalta le città termali europee ad alta vocazione archeologica facendo prevenzione”. Questo quanto espresso da Mounir Bouchenaki, Presidente Onorario della BMTA e consigliere speciale del Direttore Generale Unesco, alla chiusura della XXV edizione. Dunque un tavolo tecnico per il coordinamento di un Osservatorio con itinerari italo-europei ad alta vocazione archeologica mirati alla prevenzione Anti-aging come testimoniano le antiche civiltà e già condiviso dalla Direttrice del Parco Archeologico di Paestum e Velia, Tiziana D’Angelo: “La storia di Paestum e quella di Velia sono intrinsecamente legate all’acqua, che costituisce un elemento fondamentale delle tradizioni mediche delle due città in epoca greca e romana. La forza e il valore del progetto risiedono nella sua interdisciplinarità e nella sua capacità di unire molteplici contesti territoriali e realtà storiche, indagando temi attuali e universali tra sanità e sostenibilità”. All’eredità Etrusco-Romana si è ispirato questo format culturale che dal 2020 promuove il termalismo sanitario attraverso l’impiego delle cure idropiniche già benefiche per il Long Covid, Non a caso tra i sostenitori ci sono diversi Centri di Ricerca tra cui il Dipartimento di Scienze dell’ Invecchiamento-Ortopedia- Reumatologia- Medicina dello Sport del Policlinico Gemelli di Roma con il Direttore Francesco Landi secondo cui “il Longevity Program nei siti termali è un’attenzione del turista alla propria salute e rinforzare nel termale italiano il concetto di prevenzione e di implementazione degli stili di vita è fondamentale”. Anche l’Ospedale Civile di Macerata con il Direttore delle Emergenze Sanitarie Mauro Cirilli ha accolto l’invito a presentare nuovi programmi di bioaging nel settore termale. Così come l’Università di Foggia rappresentata dalla cattedra di medicina fisica e riabilitativa del Prof. Pietro Fiore ha espresso forte condivisione del progetto per le persone fragili con patologie a decorso cronico. Plauso da Massimo Caputi, Presidente di Federterme, e dall’ intergruppo Parlamentare Amici del Termalismo, guidato dall’ on. Francesco Michelotti. “Per Chianciano Terme è motivo di grande orgoglio – ha dichiarato il Sindaco Andrea Marchetti – essere tra i comuni capofila del TATS©, con la nostra eredità etrusco-romana legata alle Terme ed alle antiche Vie dell’acqua di cui continueremo a farci promotori”. “Sostengo a pieno questo progetto candidato Unesco – così il Sindaco di Lanuvio, Andrea Volpi – e sono onorato che il nostro Comune sia stato inserito fin dall’inizio negli itinerari turistici ad esso riferiti. Il patrimonio dell’Italia in termini di siti archeologici e termali è noto a tutti. Unire queste eccellenze in un unico percorso può rappresentare un valore aggiunto per il turismo del nostro paese e per lo sviluppo di quei territori ancora poco conosciuti ma pieni di ricchezze che meritano di essere valorizzati”. “Come amministrazione del Comune di Manciano – afferma l’assessore al Turismo, Andrea Caccialupi – siamo ben lieti di essere parte a sostegno e promozione del turismo archeologico termale sanitario. Negli ultimi anni il turismo termale sta avendo una crescita importante, collocandosi all’8% in termini di Pil turistico. Pertanto, se a questo si associa il settore archeologico si andrà a creare un prodotto vincente, da qui il progetto Tats”. “Siamo felici e onorati che il nostro Comune sia parte del progetto TATS per la Puglia – ha dichiarato il Sindaco di Ginosa Vito Parisi – .Quella di Ginosa è una realtà tutta da scoprire grazie ai suoi meravigliosi paesaggi naturali e identitari come la gravina e il Villaggio Rupestre Rivolta. Laddove ora regnano cavità, anfratti, cantine ipogee e magnifici affreschi di chiese rupestri, c’era vita. Ma guardando attentamente, c’è ancora. Ed è palpabile nei dettagli delle case grotta, abitate dai nostri predecessori, membri di una comunità laboriosa che hanno vissuto questo territorio molto prima di noi, addirittura sin dalla preistoria, come dimostrano gli scavi archeologici tuttora in corso presso il sito dell’Oscurusciuto. Ginosa insieme agli altri Comuni, sono certo che diverrà una ulteriore meta per chi vorrà lasciarsi emozionare dai suoi meravigliosi paesaggi scenografia naturale per il prossimo festival del docufilm Italia in the World”.

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