“Per un uso responsabile dell’Intelligenza artificiale”
Roma, 3 nov. (askanews) – “Con l’AI Safety Summit le istituzioni hanno riconosciuto l’importanza dell’intelligenza artificiale come strumento abilitante da utilizzare in modo responsabile ed etico. Come tutte le rivoluzioni scientifiche l’AI segna un cambio di epoca, consentendo il potenziamento delle attività umane nel rispetto dei diritti dei cittadini. In linea con quanto emerso, le aziende con massima responsabilità devono utilizzare questi strumenti di frontiera per consentire alla società di beneficiare dell’intelligenza artificiale nel rispetto dei diritti e della libertà dei cittadini”. Così Daniele Panfilo, Ceo di Aindo, sulle tematiche emerse all’AI Safety Summit di Londra sull’uso dei dati sintetici, come innovazione tecnologica etica e responsabile.
“Come Aindo lavoriamo per lo sviluppo etico e responsabile dell’AI, tutelando la privacy dei cittadini con la nuova frontiera tecnologica dei dati sintetici (dati generati artificialmente) che consentono l’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale tutelando la riservatezza, l’imparzialità e l’affidabilità dei dati. I dati sintetici sono un’innovazione tecnologica responsabile, rappresentano un fondamento sempre più rilevante per superare le sfide dei dati reali, massimizzando il potenziale dei dataset a disposizione di aziende ed enti pubblici nel totale rispetto dei dati personali”.
“Accogliamo con grande soddisfazione il riconoscimento da parte delle istituzioni del valore e dell’innovatività dell’intelligenza artificiale, specialmente nei suoi risvolti utili per il miglioramento della vita dei cittadini. Da anni lavoriamo a soluzioni di AI a servizio di settori fondamentali per i cittadini come quello della salute. Abbiamo così sviluppato la tecnologia di Aindo basata sui dati sintetici, offrendo così un nuovo strumento a supporto della ricerca scientifica. I nostri dati sintetici sono generati attraverso un algoritmo di AI: mantengono l’utilità statistica contenuta nei dati originali ma, essendo artificiali, sono privi di informazioni sensibili. Possono pertanto essere scambiati e analizzati in modo sicuro, senza rischi per la privacy degli individui”.
E conclude: “siamo molto lieti del fatto che Roma ospiterà la prossima Conferenza Internazionale sull’Intelligenza Artificiale, in un territorio ricco di innovazione dove si potranno presentare tutte le potenzialità tecnologiche di avanguardia del nostro Paese”.