Nonostante i danni subiti dalle colture in Emilia Romagna

Roma, 26 ott. (askanews) – Una campagna di raccolta del pomodoro difficile, ma chiusa raggiungendo i target prefissati nonostante i danni subiti dalle colture in Emilia Romagna. Alessandro Squeri, direttore generale di Steriltom, azienda leader a livello europeo nella produzione di polpa di pomodoro per il canale Food Service ed Industriale, spiega che l’azienda “è riuscita a limitare i danni causati dal maltempo ed è stato un risultato considerevole se si pensa che l’areale di Ferrara ha registrato un calo della produzione del 30% nel pomodoro convenzionale da produzione integrata e di quasi il 40 % nel biologico”.

Una regione divisa in due dal clima l’Emilia Romagna, dove “abbiamo avuto da un lato, in Emilia, problematiche legate alla siccità, mentre in Romagna problematiche legate all’eccesso di acqua, come alluvioni ed ingenti grandinate”.

“Pensiamo – conclude Squeri – che per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, la direzione giusta sia quella di lavorare in filiera e proprio per questo stiamo lavorando a un piano che punta sulla valorizzazione dei nostri agricoltori e dei nostri prodotti in ottica di sostenibilità”.

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