Domani sarà la giornata più perturbata della settimana

Roma, 23 ott. (askanews) – Quando si dice che la “porta atlantica” è aperta significa che le perturbazioni in arrivo dall’oceano non hanno alcun ostacolo per raggiungere l’Italia. Sarà così anche nei prossimi sette giorni.

Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it comunica che almeno fino all’ultimo weekend di ottobre, il Paese sarà raggiunto da due perturbazioni, la prima di questa particolarmente forte. I fronti perturbati inoltre saranno accompagnati da venti piuttosto sostenuti.

Ma andiamo con ordine. Il tempo comincerà a peggiorare già nelle prossime ore quando si avvicinerà la prima perturbazione, la più forte. Lunedì avremo già cielo coperto in Piemonte con qualche piovasco, ma nel corso del pomeriggio il tempo peggiorerà via via più fortemente in Liguria e verso sera le piogge avranno conquistato tutto il Nordovest. Ci sarà il sole altrove con temperature piuttosto miti, grazie anche ai venti che gireranno tutti da Scirocco. Martedì sarà la giornata più perturbata della settimana, infatti la perturbazione transiterà al Nord raggiungendo entro sera pure il Centro tirrenico, come Toscana e Lazio. Le precipitazioni potranno risultare anche abbondanti e sotto forma di nubifragio, specie in Liguria, Toscana, settori alpini e prealpini e in tarda serata anche sul Lazio. Si rinforzano i venti meridionali con raffiche fino a 70 km/h.

Dopo un mercoledì piuttosto instabile, soprattutto su Triveneto e settore centro-meridionale (ancora Toscana, Lazio, ma pure Campania e Umbria), e con venti tesi di Libeccio (raffiche fino a 80-90 km/h) da giovedì arriverà la seconda perturbazione. Dopo una prima parte del giorno piuttosto stabile, salvo nebbie mattutine al Nord, ecco che il tempo peggiorerà dalle Alpi verso le zone pianeggianti settentrionali e inoltre anche sulla Toscana.

Questa perturbazione raggiungerà il Sud nel corso di venerdì, nel frattempo altrove il tempo migliorerà decisamente grazie all’aumento della pressione.

Le temperature si comporteranno in base al tempo previsto e al tipo di vento. Con piogge e venti meridionali tenderanno ad aumentare, anche di notte, altrimenti a diminuire. Ma dato che per i primi giorni della settimana lo Scirocco sarà quasi prevalente, possiamo già dire che i valori massimi torneranno ad essere estivi con picchi di 30°C al Sud e sul versante adriatico centrale.

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