Forti pressioni sul governo da parte delle associazioni mediche
Milano, 21 ott. (askanews) – Sulle etichette delle bottiglie di vino e sulle lattine di birra in Australia potrebbero comparire degli avvertimenti simili a quelli che campeggiano sui pacchetti di sigarette, avvisi riguardanti l’aumento tra i consumatori delle probabilità di sviluppare cancro, malattie cardiache, epatiche e altri gravi disturbi. Lo scrive il “Daily Mail Australia” nell’edizione on-line del quotidiano britannico, spiegando che l’Australian medical association (Ama), la Royal australian college of general practitioner (Racgp) e la Foundation for alcohol research and education (Fare) stanno facendo pressioni sul governo australiano affinché imponga ai produttori i cosiddetti “health warning” in etichetta.
Camberra è attualmente impegnata in campagne di sensibilizzazione sui rischi per la salute associati al consumo di alcol, e il viceministro alla Salute, Ged Kearney, ha già detto in un’intervista che il “governo australiano riconosce l’importanza dell’etichettatura per sensibilizzare i consumatori e cercare di prevenire i danni alla salute”. L’articolo ricorda che sono anni che l’Ama chiede di apporre sulle bottiglie di alcolici etichette che avvertano i consumatori dei rischi per la salute derivanti da un consumo eccessivo, trovando sempre l’opposizione dell’Alcohol Beverages Australia, l’organismo “che rappresenta gli interessi dei produttori di bevande, dei distributori, dei dettaglianti e dei 16 milioni di bevitori di bevande alcoliche in Australia”.
L’articolo ricorda infine nel suo articolo che “ogni anno in Australia muoiono circa 6.500 persone a causa del consumo di alcol” e che “l’alcol contribuisce a causare più decessi nel Paese di tutte le droghe illegali messe insieme”.