Tecnologia, un parco divertimenti accessibile per le persone sorde
Roma, 19 ott. (askanews) – Anche un parco divertimento diventa accessibile per le persone sorde. A Zoomarine arrivano i gilet sensoriali di Timmpi, tecnologia particolarmente adatta per i sordi con o senza apparecchio acustico, con i quali sarò possibile vivere ogni genere di esperienza. Frutto del lavoro di una azienda francese leader nelle tecnologie audio immersive e inclusive per migliorare la creazione musicale questa particolare accessorio, dotato di una tecnologia rivoluzionaria tattile dei bassi che trasferisce le basse frequenze direttamente al corpo e fornisce una dimensione fisica dell’audio, consentirà una immersine dei sensi.
Il progresso scientifico tecnologico ha raggiunto un sorprendente livello di complessità ed evoluzione al punto che in molti aspetti della quotidianità si è rivelato un alleato potente anche per l’inclusione. Tutti hanno diritto di vivere il divertimento in ogni sua forma. Per questo Zoomarine lancia “Sentiamoci insieme”, una campagna di sensibilizzazione per la tutela delle persone sorde che prosegue l’impegno iniziato nel 2021, grazie ad un accordo con Officina LIS, Associazione di promozione sociale specializzata in studio, formazione e arte in lingua dei segni. Grazie a questa realtà è stato infatti attivato un percorso formativo di avvicinamento alla LIS dedicato allo staff del parco alle porte di Roma, che adesso è in grado di comunicare ed assistere i clienti sordi affinché la loro visita sia un’esperienza completa e soddisfacente.
Il direttore generale Alex Mata ha fortemente voluto anche l’inserimento di persone sorde anche in ambito professionale, favorendo così il diversity management, e rendendo possibile anche le dimostrazioni con animali in lingua Lis. Un passo importante che ha previsto anche l’aggiunta di segnaletica per persone non udenti e la traduzione simultanea di eventi speciali con la presenza di interpreti Lis. L’introduzione dei gilet Timmpi (già testati da grandi enti ed istituzioni) previsti a Zoomarine nel 2024, primo parco al mondo a prevedere questo importante investimento, permetteranno di valicare i confini della comunità sorda che potrà ricevere su richiesta l’accessorio in maniera totalmente gratuita (previa prenotazione dei dispositivi) e vivere al meglio una giornata al parco ricca di eventi ed emozioni. Ma quale è il funzionamento? Come una corda di chitarra, ogni parte del corpo ha le sue frequenze di risonanza. La soluzione che stiamo adottando, grazie alle sue innovative tecnologie vibroacustiche, stimolerà alcune aree dissonanti del corpo al fine di provocare un benefico stato di pacificazione per il paziente. L’obiettivo è offrire un’alternativa dolce e priva di rischi per portare il paziente ad uno stato di abbandono, di rilassamento generalizzato. Il nervo vagale svolge un ruolo chiave nel produrre gli effetti profondamente rilassanti sperimentati durante la terapia vibroacustica.Il nervo vagale comunica con quasi tutti i nostri organi. È responsabile della diminuzione della vigilanza, della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca e contribuisce alla calma, al rilassamento e alla digestione.In collaborazione con un team di psicologi, psicomotrici ed educatori specializzati, TiMMPi ha definito un metodo unico di terapia vibroacustica per le persone con disturbi dello spettro autistico. Ma le novità di Zoomarine non finiscono qui. Il direttore generale Alex Mata ha, infatti, deciso di stringere un accordo con la Animundi Production la casa di produzione di “Lampadino e Caramella nel Magiregno degli Zampa”, il primo cartoon inclusivo, completamente italiano, in onda ogni giorno su Rai Yoyo e sempre disponibile su RayPlay, per avere nel mese di maggio le mascotte di Lampadino, Caramella e Zampacorta con un nuovo show inclusivo in aggiunta alla programmazione del parco.
Inoltre, le scolaresche che verranno in gita nel mese di maggio, avranno incluso nel biglietto di ingresso lo show di Lampadino e Caramella e un laboratorio didattico di avvicinamento alla lingua dei segni italiana. L’obiettivo è quello di avvicinare all’inclusione e alla trasmissione di informazioni relative a differenti forme di comunicazione e linguaggio gli studenti in visita al Parco durante la loro gita scolastica.