I dati sui primi nove mesi del 2023. La Francia cala ancora, -1,5%

Milano, 17 ott. (askanews) – Da gennaio a settembre 2023 si confermano le ottime performance dei fine wines in Italia (+4,7%), mentre la Francia continua ad evidenziare una lieve flessione (-1,5%), trend che appare comunque in rallentamento. È quanto risulta dall’analisi di mercato condotta dall’Osservatorio di eWibe, live market dei vini pregiati, che fotografa le principali tendenze in atto sul mercato dei vini da investimento.

Sempre secondo quanto riferito dalla società, a trainare il mercato italiano sono ancora una volta la Toscana (+5,1%) e il Piemonte (+3,3%), che già nella prima parte dell’anno avevano registrato solide performance, mentre il leggero rallentamento della Francia è nuovamente riconducibile alla flessione fisiologica delle regioni Bordeaux (-1,2%), Burgundy (-2,2%) e Champagne (-0,8%).

Alla luce dell’andamento di Italia e Francia, che hanno un peso preponderante nel settore, l’indice complessivo di mercato eWibe Fine Wines “mostra una performance positiva da inizio anno (+0,6%), sebbene con alcune fluttuazioni su base mensile e trimestrale”.

L’analisi di mercato condotta dall’Osservatorio eWibe nel trimestre luglio-settembre 2023 “rivela un costante, seppur moderato, trend al rialzo nel settore dei vini di alta qualità”. Infatti, l’Italia segna un +1,6% con Toscana capofila a +1,7%, seguita dal Piemonte a +1%. La Francia registra invece un -0,5%, con Bordeaux (-0,4%) e Burgundy (-1,8%) ancora sottotono, ma con lo Champagne in costante ripresa (+0,7%).

Per quanto riguarda le etichette con le migliori performance registrate sul live market nei primi nove mesi del 2023, le bottiglie che hanno incrementato maggiormente il proprio valore sono state “Ferrari Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2009” (+65%), “Brunello Riserva di Poggio di Sotto 2013” (+34%), “Le Pergole Torte di Montevertine 2011” (+30,8%). Le bottiglie che hanno riscosso maggiore successo in termini di vendite risultano essere il “Tignanello 2019”, “Bolgheri Sassicaia 2019” e “Bolgheri Sassicaia 2020”. Infine la bottiglia dal valore più alto transata è stata una cassa di “Chateau Lafite Rothschild 2016” a 5.400 euro.

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