Al via mobilitazione in Sicilia e Campania

Roma, 16 ott. (askanews) – Subito un commissario nazionale per l’eradicazione della brucellosi e della Tbc in tutte le regioni dove i Piani di eradicazione sono falliti. Una mobilitazione generale in Sicilia e in Campania dal 18 ottobre e poi l’estensione della mobilitazione in tutte le regioni coinvolte senza escludere la possibilità di manifestazioni sia sui territori sia a Roma.

E’ quanto annunciano da un lato, e chiedono al Governo dall’altro, gli allevatori del Sud Italia, che si sono riuniti in nSicilia, a Cesarò (Messina): all’ordine del giorno, le richieste degli allevatori per salvare il comparto.

Gianni Fabbris, portavoce del Coordinamento Unitario in Difesa della Bufala Campana, a nome della Rete Interregionale Salviamo l’Allevamento di Territorio e del Forum per il Piano Partecipato, spiega: “gli allevatori chiedono al Governo che si dia seguito agli impegni già assunti dalla politica da tutti i partiti, discussi nell’incontro al tavolo del ministero convocato dal sottosegretario Gemmato e sollecitati da parlamentari campani”. Ovvero, “nominare il Commissario Nazionale con il compito di affrontare i problemi irrisolti da decenni nelle regioni in cui ancora dilagano BRC e TBC”.

Negli ultimi venti anni in tutta Italia si sono aperti 11.734 focolai di Brucellosi. Di questi il 94,57% sono concentrati fra Sicilia (61,47%), Campania (18,34%), Calabria (9.05%) e Puglia (5,71%) con le Regioni limitrofe (Basilicata, Molise, Abruzzo e Lazio) che registrano insieme il 4,89%. “Una catastrofe – spiegano gli allevatori – una vergogna per tutto il Paese che si ritrova ad avere le ultime aree contagiate in Europa. A questo va aggiunto il dato più impressionante: su 11.734 focolai aperti solo nell’1,44% è stato in realtà isolato il batterio della BRC”.

Oggi sarà inviata al Presidente della Regione Sicilia una lettera con la piattaforma di richieste e la proposta di un incontro per confrontare i documenti su cui gli allevatori stanno aprendo la vertenza. Domani Gaetano Lombardo, a nome della Rete Siciliana parteciperà alla conferenza stampa alla Camera dei Deputati in cui verranno consegnati ai Parlamentari due documenti, quello sul fallimento del Piano della Regione Campania e la petizione ricvolta al Governo che dalla sera di martedi viene lanciata on line da Casal Di Principe. E, infine, il 18 ottobre saranno lanciate la mobilitazione siciliana e quella Campana con un’assemblea convocata nella Sala Consigliare del Comune di San Teodoro.

Fabbris ha poi annunciato che nei giorni successivi le iniziative si estenderanno a tutte le altre principali regioni coinvolte dalla nomina del Commissario Nazionale, sottolineando che nell’agenda della mobilitazione non si esclude alcuna forma di iniziativa nei territori regionali e a Roma.

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