Segnali bivalenti su beni di consumo durevoli
Roma, 13 ott. (askanews) – Un parziale rimbalzo della produzione dell’industria ad agosto nell’area euro non è riuscito a impedire un peggioramento della dinamica nel confronto su base annua. Secondo gli ultimi dati pubblicati da Eurostat, la produzione complessiva dell’industria dell’unione valutaria e risalita dello 0,6% su agosto rispetto al mese precedente, dopo la contrazione dell’1,3% segnata a luglio.
Il dato mensile appare superiore alle attese medie degli analisti e l’incremento più consistente è stato registrato sulla produzione di beni di consumo durevoli, un più 1,2% a fronte del più 0,3% dei beni di investimento e del più 0,5% dei beni di consumo non durevoli. L’energia, invece, ha segnato il calo più forte, con un meno 0,9% mensile e i beni intermedi hanno registrato un meno 0,3%.
Passando al confronto dei dati su base annua, Eurostat riporta che ad agosto la contrazione della produzione industriale si è aggravata al meno 5,1%, più del doppio del meno 2,2% di luglio e dopo un meno 1% a giugno. In questo caso proprio i beni di consumo durevoli sono la categoria che ha segnato il ribasso più forte, con un meno 7,2%.