“Fitto riconosca le peculiarità insulari”
Roma, 12 ott. (askanews) – “Il ministro Fitto non può approcciarsi alle dinamiche e alla governance degli strumenti di sviluppo parlando in maniera generica di Sud e di Mezzogiorno, senza l’adeguato riconoscimento delle peculiarità insulari. In questo modo dimostra non solo una visione verticistica e accentratrice, ma soprattutto conferma la chiara volontà di non voler davvero risolvere e superare gap e svantaggi derivanti dall’insularità. Oggi, in ‘commissione Insularità’ al Senato, abbiamo votato all’unanimità la deliberazione che prevede l’avvio di un’indagine conoscitiva sull’individuazione degli svantaggi derivanti dalla condizione d’insularità e sulle relative misure di contrasto. Il Governo Meloni dovrà assolutamente tenerne conto e dare attuazione, anche in previsione della manovra di Bilancio, alla riforma costituzionale che ha introdotto il principio di insularità in costituzione” Così Ketty Damante, senatrice M5s.
“Come si fa a ipotizzare una Zes unica del Mezzogiorno? Riproporre le stesse politiche di investimento per tutto il Mezzogiorno dimostra come il governo nazionale non abbia mai letto un report statistico sulle condizioni della Sicilia. Il ministro Fitto dovrebbe evitare di accentrare le risorse in capo al Ministero per il Sud accomunando isole come la Sicilia o la Sardegna, con le proprie particolarità, peculiarità, fabbisogni, a territori quali Campania, Molise, Puglia Basilicata e Campania. Non possiamo credere che il ministro non conosca tali differenze, dunque auspichiamo che si lavori per una Zes differenziata per le isole”, conclude la senatrice M5s Damante.