Oggi riunione del tavolo di settore al ministero dell’Agricoltura
Roma, 12 ott. (askanews) – Un calo della produzione vinicola del 15% per l’annata 2023/24: è quanto prevede il ministero dell’Agricoltura, Pesca e Alimentazione spagnolo, che oggi ha riunito il tavolo del settore vitivinicolo per analizzare la chiusura della campagna vitivinicola 2022/2023, chiusa lo scorso 31 luglio, e l’avvio di quella nuova.
Secondo i dati diffusi dal Ministero spagnolo, la produzione di vino stimata, insieme alle giacenze finali della campagna precedente pari a 36,5 milioni di ettolitri, determinano una disponibilità di vino per la nuova campagna pari a 67,3 milioni di ettolitri. Inoltre, la superficie vitata al 31 luglio 2023 è di 928.108 ettari, l’1% in meno rispetto all’anno precedente.
Sul fronte delle misure di aiuto varate dal Governo, sta per essere pubblicato il regio decreto che permette di rendere più flessibili le norme applicabili al settore vitivinicolo per il ristoro dei subiti la primavera scorsa a causa dei cambiamenti climatici. Questo regolamento consentirà di estendere a 12 mesi dalla data del loro rilascio originario la validità delle autorizzazioni dei vigneti che scadono nel 2023 e darà la possibilità ai titolari di rinunciarvi senza essere penalizzati.