Storico produttore, è Paese con più alta densità di vigneti al mondo

Milano, 11 ott. (askanews) – La Moldavia ospiterà nel 2025 il 46esimo Congresso dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (Oiv). Lo ha comunicato la stessa Oiv, dopo il via libera del suo Comitato esecutivo alla richiesta avanzata dall’ex Repubblica sovietica, in occasione della “Giornata nazionale del vino della Moldavia”. La Moldova, ha aderito all’Oiv nel 1992, primo dei Paesi post-sovietici.

Antichissimo produttore e storico fornitore del vino per l’Urss e i Paesi socialisti dell’Est Europa, la Moldavia ha una superficie vitata di oltre 128mila ettari su una superficie totale di 33.843 km quadrati, cosa che lo rende il Paese con la più alta densità di vigneti al mondo. Produce una ricca varietà di vini rossi, bianchi e da dessert con vitigni internazionali, caucasici (Saperavi e Rcasitele) e autoctoni (Rara Neagra, Feteasca Neagra, Feteasca Regala, Feteasca Alba). Nel 2022 la produzione totale si è attestata a circa 1,4 milioni di ettolitri, di cui circa l’80% è stato esportato.

Quattro le Igp, tutte riconosciute anche dall’Ue: oltre alla generica “Divin” che copre l’intero territorio della Repubblica, ci sono “Codru” (61.200 ettari di vigneti), “Stefan Voda” (10.000 ha) e “Val lui Traian” (43.200 ha). Tra il 2013 e 2014 nel Paese sono stati costituiti l’Ufficio nazionale della vite e del vino (Onvv) e il marchio nazionale “Vinul Moldovei – Una leggenda vivente”.

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