Per ridurre i costi in bolletta
Roma, 10 ott. (askanews) – Dal Trentino arriva una proposta audace, che potrebbe rivoluzionare il panorama energetico della regione. L’idea è semplice ma efficace: distribuire il 40% delle centrali idroelettriche alle famiglie trentine che diverrebbero così azioniste. A concepire l’iniziativa è Alessandro Savoi, Consigliere della Provincia autonoma di Trento.
“Il mio impegno è restituire l’acqua e le centrali idroelettriche alle famiglie trentine, attraverso la redistribuzione delle quote in vendita di Hydro Dolomiti Energia, con il sostegno e il contributo della Provincia – afferma Savoi -. L’obiettivo è ridurre in modo significativo le bollette elettriche che gravano sui cittadini, utilizzando una risorsa green già presente nel Trentino con i profitti ricavati dalla società in virtù dell’elettricità venduta sul libero mercato”.
“Vorrei ricordare che le formazioni politiche di centrosinistra, quando erano al potere, hanno venduto la nostra acqua a società finanziarie estere cedendo addirittura il 40% di Hydro Dolomiti Energia ad un fondo australiano – afferma Savoi – questo fondo ora vuole rivendere le sue quote ad altri e la sinistra vorrebbe destinarle ad altre società finanziarie. Paghiamo bollette elettriche sempre più alte a causa di dinamiche poco chiare tra queste forze politiche con la finanza straniera. Occorre fare chiarezza e agire con prontezza e chiarezza d’intenti”.
Divulgando l’iniziativa attraverso i social ha inoltre aggiunto: “La mia missione più sentita è quella di servire in maniera esclusiva le donne e gli uomini trentini. Il mio appello agli elettori è quello di riappropriarsi di ciò che gli appartiene e di darmi fiducia al fine di sostenere la mia battaglia per restituire ai trentini l’acqua, le centrali idroelettriche e l’energia che appartiene a loro”, conclude Savoi.