L’Iran nega un coinvolgimento diretto nell’azione di Hamas

Roma, 9 ott. (askanews) – Secondo l’ultimo aggiornamento fornito dall’IDF, le Forze di Difesa Israeliane, dall’attacco di Hamas di sabato mattina sono stati uccisi più di 700 israeliani e 2.150 sono stati feriti. Secondo l’IDF, dalla Striscia di Gaza sono stati lanciati 3.284 razzi (Hamas afferma che il numero è superiore a 5.000) e Israele ha colpito 653 obiettivi di Hamas. Secondo l’ultimo aggiornamento dei funzionari palestinesi a Gaza, 413 persone sono state uccise e 2.300 ferite in attacchi aerei di rappresaglia da parte di Israele.

Nella notte, intanto, si sono verificati nuovi attacchi aerei dell’aviazione di Israele sulla Striscia di Gaza: secondo l’IDF, le Forze di Difesa Israeliane, l’operazione sta danneggiando “gravemente le capacità dell’organizzazione terroristica di Hamas”. L’IDF ha spiegato su X di avere “attaccato un edificio in cui si trovavano dei terroristi di Hamas. Allo stesso tempo, sono stati attaccati diversi quartier generali operativi delle organizzazioni terroristiche, tra cui un quartier generale a tre piani e un quartier generale associato alla forza navale di Hamas, Muhammad Keshta. Inoltre, una risorsa operativa utilizzata dall’organizzazione terroristica di Hamas, situata nel cuore di una moschea nella zona di Jabaliya, è stata distrutta”.

L’Iran intanto ha dichiarato di non essere stato “coinvolto” nell’attacco compiuto dai militanti di Hamas: “Sosteniamo con forza e senza esitazioni la Palestina; tuttavia, non siamo coinvolti nella risposta della Palestina, che è di esclusiva competenza della Palestina stessa”, ha dichiarato in un comunicato Lo la delegazione iraniana alle Nazioni Unite.

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