“Preoccupano l’Iran e le immagini di gioia per i massacri”

Roma, 9 ott. (askanews) – In Medio Oriente “va sventato il rischio di una escalation che avrebbe conseguenze incalcolabili e incontrollabili sul piano regionale, che andrebbero a sommarsi a un quadro già difficilissimo in altre aree delmondo, a partire dal conflitto in Ucraina. In Medio Oriente vanno tenute debitamente presenti le complesse dinamiche di una regione in movimento”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani in una intervista al Corriere della Sera.

Per Tajani “è estremamente preoccupante vedere l’atteggiamento dell’Iran, immagini in cui si fanno salti di gioia davanti al massacro di cittadini indifesi. Contiamo molto sull’Arabia Saudita, sulla Giordania e sull’Egitto, quest’ultimo ha canali di comunicazione efficaci con Hamas, affinché possano compiere un’opera di mediazione”.

In Italia, ricorda infine il ministro, “noi siamo da sempre per una politica dei ‘due popoli, due Stati’, conosciamo bene la complessità della situazione, abbiamo avuto rapporti anche con l’Autorità palestinese, che ce ne ha dato atto. In questo momento però non si può non stare dalla parte di chi viene così vilmente aggredito, di un popolo – quello israeliano – colpito in modo terribile”.

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