Un’ulteriore traccia del fondatore che si perde

Roma, 7 ott. (askanews) – Doveva essere un grande lascito di Jack Ma, il fondatore di Alibaba una volta iperattivo sui social network e nel sociale. E invece Alibaba Group Holding, in cui la presenza del fondatore è sempre meno evidente, ha deciso di chiudere la sua Luohan Academy, un istituto di scienze sociali che Ma sperava potesse “esistere per 300 anni” quando è stato creato nel giugno 2018. Lo racconta oggi il South China Morning Post.

La chiusura senza preavviso della Luohan Academy, un istituto di ricerca aperto con la grande missione di contribuire a risolvere “alcune delle sfide economiche e sociali più urgenti del mondo”, è avvenuta come parte della radicale ristrutturazione di Alibaba, il colosso dell’e-commerce con sede a Hangzhou. Allo stesso tempo, secondo fonti del SCMP (che è a sua volta di proprietà di Alibaba), parte delle operazioni dell’accademia sono rimaste all’interno del gruppo, compreso il gruppo di ricerca ambientale, sociale e di governance.

Alibaba sta suddividendo il suo vasto impero commerciale in sei grandi gruppi: Taobao e Tmall, cloud, servizi locali, commercio internazionale, intrattenimento e Cainiao, oltre a una serie di unità aziendali più piccole. Cainiao, la rete logistica intelligente, ha presentato una domanda di offerta pubblica iniziale a Hong Kong per raccogliere almeno un miliardo di dollari.

La Luohan Academy – che aveva sponsorizzato programmi di ricerca su argomenti come “privacy e governance dei dati”, “misurazione della nuova economia” e “finanza del futuro” – ha funzionato come un istituto accademico piuttosto che come un’entità aziendale generatrice di entrate.

L’ultima conferenza annuale sull’economia digitale dell’Accademia, tenutasi a Hangzhou nel giugno 2023, ad esempio, ha riunito studiosi ed economisti provenienti da Stati Uniti, Europa e Cina per una discussione di due giorni sul tema “esplorare l’evoluzione del futuro digitale”.

Jack Ma si è dimesso dalla carica di presidente di Alibaba nel settembre 2019, dopo essersi di fatto eclissato dalla scena pubblica.

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