Castelletta: matrimonio di gusto e intenti per promuovere eccellenza

Milano, 5 ott. (askanews) – Anche quest’anno il Consorzio Alta Langa sarà presente alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, giunta alla sua 93esima edizione: il Consorzio entra tra i main sponsor e l’Alta Langa Docg si conferma “official sparkling wine” della manifestazione, che andrà in scena dal 7 ottobre al 3 dicembre 2023.

“Anno dopo anno lavoriamo per consolidare ed esaltare il legame tra Alta Langa Docg e Tartufo Bianco d’Alba – commenta la presidente del Consorzio, Mariacristina Castelletta – un matrimonio di gusto e di intenti, in cui l’impegno comune è quello di promuovere al meglio queste due eccellenze in Italia e nel mondo”.

Le aziende del Consorzio che partecipano alla Fiera con i loro vini Alta Langa sono: Araldica – Il Cascinone; Banfi; Bera; Berutti; Bosca; Agricola Brandini; Cantina Alice Bel Colle; Cantina Vallebelbo; Casa E. di Mirafiore; Cascina Cerutti; Cerrino; Contratto; Coppo; Daffara & Grasso; Deltetto; Enrico Serafino; Ettore Germano; Fabio Perrone; Fontanafredda; Gancia; Giulio Cocchi; Il Falchetto; Ivaldi; Marcalberto; Mario Giribaldi; Mauro Sebaste; Pecchenino; Poderi Cusmano; Poderi Vaiot; Rapalino; Ravasini – Cascina Bretta Rossa; Rizzi; Roberto Garbarino; San Silvestro; Sara Vezza; Tenuta Carretta; Terrabianca; Terre del Barolo; Tosti1820.

Le Alte Bollicine Piemontesi accompagneranno i piatti dei “cooking show” che si terranno tutti i fine settimana, con ipiù quotati chef nazionali e internazionali che faranno assaporare le loro preparazioni con il Tartufo Bianco d’Alba. L’Alta Langa Docg sarà anche alle “Cene Insolite”: al Teatro Sociale di Alba si succederanno Pino Cuttaia, Gennaro Esposito e Andrea Berton. Una speciale cena dedicata alle Alte Bollicine Piemontesi si svolgerà il 10 novembre al Castello di Roddi con lo chef Michele Minchillo.

Inoltre il 22 ottobre alle 15 si svolgerà un laboratorio del gusto guidato dal sommelier Davide Buongiorno e dedicato alla scoperta dell’Alta Langa Docg. Come ogni anno, il metodo classico piemontese si potrà degustare all’interno della Grande Enoteca della Fiera dove un settore sarà espressamente riservato alle etichette del Consorzio.

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