Italiani vanno a caccia dei prezzi più bassi, vola cibo low cost

Roma, 2 ott. (askanews) – “È importante rilanciare i consumi alimentari in una situazione in cui a causa dell’aumento dei prezzi le famiglie hanno tagliato di quasi il 5% le quantità di cibo e bevande acquistate nel 2023”. Così in una nota la Coldiretti in occasione dell’entrata in vigore del patto sul trimestre anti-inflazione.

“La situazione di difficoltà è resa evidente dal fatto che in controtendenza – sottolinea la Coldiretti – volano gli acquisti di cibo low cost con i discount alimentari che fanno segnare un balzo di quasi il 10% nei primi sette mesi nelle vendite in valore, il più elevato tra gli scaffali del dettaglio”. Le famiglie infatti, sottolinea la Coldiretti, tagliano gli acquisti e vanno a caccia dei prezzi più bassi. Ma con la diminuzione delle quantità acquistate a causa del caro prezzi si cerca anche di fare più attenzione agli sprechi, razionalizzando i consumi a partire dalla gestione degli avanzi.

“Il paniere anti-inflazione – conclude Coldiretti – deve garantire il rispetto della normativa vigente in materia di contrasto alle pratiche commerciali sleali di cui al D.Lgs 198/2021 ed in particolare quella relativa al divieto di vendita sottocosto ed assicurare che non si producano distorsioni nella ripartizione del valore e di una equa remunerazione, a pregiudizio soprattutto delle fasi contrattualmente più deboli, posizionate a monte della filiera agroalimentare.

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