Anpi: taglio fondi ferita a coscienza civile italiani

Roma, 1 ott. (askanews) – “Marzabotto: la Memoria non è questione contabile”. Esordisce così sul Facebook il post del governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini che riferisce che “la sindaca Valentina Cuppi ha ricevuto dal ministero della Difesa la comunicazione del taglio di due terzi del finanziamento per il mantenimento e la cura del Sacrario di Marzabotto”. “Una decisione sbagliata e inacettabile, motivata dall’assenza di risorse, che arriva nei giorni delle commemorazioni dell’eccidio nazifascista, il più sanguinoso della Seconda guerra mondiale in Italia” prosegue Bonaccini.

“Per il sacrificio di chi ha perso la vita, Marzabotto è anche simbolo della rinascita democratica del nostro Paese. Oggi un luogo di memoria, messaggero di pace e solidarietà. Tagliare quei fondi, che di certo non incidono sul bilancio dello Stato, è un’offesa alle vittime stesse e ai sopravvissuti, ai volontari che vi lavorano, alla sua comunità, alla nostra regione e all’Italia. Il Governo rimedi a questa assurdità” conclude il presidente della regione. “Il taglio dei finanziamenti al Sacrario di Marzabotto è una ferita alla coscienza civile degli italiani e un’offesa alle vittime della più efferata strage nazifascista. Invitando il ministero della Difesa all’immediato ripristino dei finanziamenti, invio la piena solidarietà di tutta l’ANPI alla sindaca Valentina Cuppi”. Lo dichiara il presidente nazionale ANPI Gianfranco Pagliarulo.

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