Presidente esecutivo di KME Group, presidente e fondatore di Fondazione Dynamo-Camp

Roma, 28 set. (askanews) – Il Consiglio di Amministrazione della Luiss Guido Carli ha nominato Vincenzo Manes Alumnus Luiss 2023. Manes è Presidente esecutivo di KME Group, Presidente e Fondatore di Fondazione Dynamo-Camp. Nel 2013 è stato nominato Cavaliere del Lavoro.

“Con immenso onore e gratitudine ricevo da Luiss questo riconoscimento che rappresenta, da un lato, l’occasione per rinnovare il legame con la mia Alma Mater e dall’altro l’opportunità di avviare una nuova e stimolante avventura di restituzione da alumno, insieme a Luiss Alumni Network. Sono felice di poter collaborare con l’Ateneo per promuovere il valore della solidarietà tra gli studenti, così come una nuova cultura civica nella società, per una consapevole cura del bene comune. Su queste dimensioni mi sono esercitato già sui banchi dell’università e sono davvero orgoglioso della leadership conseguita da Luiss anche a livello internazionale”, ha dichiarato Vincenzo Manes.

Laureato con lode in Economia e Commercio alla Luiss Guido Carli nel 1984, Vincenzo Manes ha iniziato il suo percorso professionale nel private equity, di cui è divenuto uno dei principali protagonisti italiani. È azionista di riferimento e Presidente esecutivo di KME Group S.p.A., uno dei principali produttori mondiali di prodotti in rame e leghe di rame. È azionista di Culti S.p.A., Ducati Energia, il Post e di Vita Editoriale. È membro del Consiglio di Amministrazione delle società Tod’s Group e Class Editori.

Nel corso degli anni ha affiancato alle attività imprenditoriali quelle filantropiche: è fondatore di Fondazione Dynamo – Motore di Filantropia, gruppo di organizzazioni sociali diversificate per missione e settore di appartenenza, tra cui Fondazione Dynamo-Camp, che dal 2007 regala programmi di Terapia Ricreativa a oltre 90.000 persone, tra cui bambini con patologie gravi e croniche, supportando le loro famiglie. Dynamo-Camp ogni anno impiega più di 200 persone e lavora con più di 2000 volontari. Per questo suo impegno, negli anni, ha ricevuto numerosi premi e onorificenze: dal 2012 è Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica; nel 2016 ha ricevuto lo Special Robert Fitzgerald Kennedy Italy Award per Human Rights; nel 2017 è stato insignito del Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura – Premio speciale Cittadellarte – Fondazione Pistoletto; sempre lo stesso anno gli è stato conferito il Premio Burgio “Dalla parte dei bambini”, prima edizione, istituito dalla Scuola di Pediatria Pavese e dall’Università di Pavia in collaborazione con la Fondazione Policlinico San Matteo; nel 2020 si è aggiudicato la seconda edizione del Premio “Eugenio Aringhieri”, istituito dall’Osservatorio Malattie Rare.

Vincenzo Manes è stato, inoltre, consigliere pro-bono del Governo italiano per il Terzo settore e lo sviluppo dell’economia sociale. In questa posizione ha promosso la nascita della Fondazione Italia Sociale, di cui è Presidente, istituita con la legge 106/2016, con lo scopo di sostenere, mediante l’apporto di risorse finanziarie e di competenze gestionali, la realizzazione e lo sviluppo di interventi innovativi da parte di enti del Terzo Settore. Siede inoltre nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione Robert F. Kennedy Human Rights Italia e della Fondazione Adriano Olivetti. In Luiss è docente titolare del corso “Becivic: Per Una Nuova Cultura Civica” e membro del Progetto LA4G – Luiss Alumni for Growth, l’investment club dell’Ateneo che investe su start-up Luiss-related, fondate o co-fondate da laureati Luiss, con una logica “benefit” e di “give back”.

“Doti imprenditoriali e impegno nel terzo settore qualificano l’azione di Vincenzo Manes come esempio virtuoso per l’intera comunità del nostro Ateneo. La sua capacità di tradurre idee innovative in progetti concreti e la dedizione nel migliorare la vita delle persone più vulnerabili fanno di lui un punto di riferimento e una fonte di orgoglio per tutta la Luiss” ha commentato il Presidente Vincenzo Boccia.

Il Presidente del Luiss Alumni Network (LAN) Daniele Pelli ha aggiunto: “Siamo certi che, grazie al suo profilo di autentico civil servant, Vincenzo Manes continuerà ad ispirare l’intera comunità Luiss e tutti i nostri Alumni, perché il suo impegno etico e sociale riflette pienamente i valori del modello formativo del nostro Ateneo. L’esempio e l’impegno attivo di Enzo rappresentano un contributo qualificato per affrontare la sfida della restituzione, uno degli obiettivi strategici di LAN”.

Il prestigioso riconoscimento di Alumnus dell’Anno viene assegnato a una ex allieva/o che abbia raggiunto traguardi significativi, tra gli oltre 58 mila Alumni nel mondo. Il network dei Laureati Luiss oggi, infatti, conta Chapter internazionali in Europa, Nord e Sud America, Asia e Medioriente, che operano come punto di riferimento, incontro e confronto per tutti i laureati che desiderano condividere esperienze umane e professionali con un approccio aperto, innovativo e globale.

Nelle precedenti edizioni, il premio è stato assegnato a: Marcella Panucci, 2022; Patrizia Micucci, 2021; Fabio Panetta, 2019; Riccardo Zacconi, 2018; Marco Morelli, 2017; Luca Maestri, 2016 e Carlo Messina, 2015.

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