“Se non ci pensa Dio ci penso io”, in scena dal 5 al 15 ottobre
Roma, 27 set. (askanews) – Riparte la nuova stagione del Teatro Golden di Roma con una nuova formula per incentivare la cultura “Prima fila sharing”. In pratica con lo stesso biglietto già utilizzato per uno spettacolo c’è la possibilità, per il titolare del biglietto o suoi amici e familiari (condivisione del biglietto), di ripresentarlo al botteghino del teatro. In questo modo si avrà diritto di ottenere riduzioni per il giovedì e il sabato pomeriggio di un qualsiasi altro spettacolo dell’anno in corso.
Ad aprire il ricco cartellone dello spazio culturale di via Taranto l’attesissimo Gene Gnocchi con: “Se non ci pensa Dio ci penso io”, in scena dal 5 al 15 ottobre 2023. Lo spettacolo, scritto e diretto da Gene Gnocchi e Marco Posani e scritto con Luca Fois, Massimo Bozza e Cristiano Micucci, vedrà sul palco l’amatissimo comico con con Diego Cassani alla chitarra. Uno spettacolo in cui la stralunata comicità che caratterizza da sempre l’artista si mescola con riflessioni a volte sarcastiche, a volte amare. Dopo aver saputo che Dio è una frequenza quantistica, Gene ingaggia un tecnico, pensando sia esperto in materia di quanti, per parlare con l’Assoluto attraverso una vecchia radio e farsi spiegare da Lui il perché di tante cose che succedono sulla Terra e che non lo convincono. In attesa di un contatto con l’Altissimo, il protagonista, che lavora direttamente per Suo conto come capufficio, comincia a elencare una serie di fatti da lui protocollati e che Dio, nella sua onniscienza, avrebbe già da tempo dovuto sistemare per il bene dell’umanità e in particolare del nostro piccolo povero Paese: l’Italia. Dalla radio arrivano voci e informazioni che invece di risolvere il problema lo complicano. Questi inconvenienti rendono il rapporto tra Dio e Gene sempre più difficile, al punto tale che, con un colpo di scena, le parti si invertono. E ogni sera questo conflitto esplode, lasciando allo spettatore la libertà di scegliere chi ha ragione tra i due. Info e prenotazioni www.teatrogolden.it.