Scioglierà la joint venture con Guangzhou Automobile Group
Roma, 27 set. (askanews) – Mitsubishi Motors ha deciso di ritirarsi dalla produzione automobilistica in Cina. Lo scrive oggi il ha appreso Nikkei. La società ha avviato i colloqui finali per il ritiro con la cinese Guangzhou Automobile Group (GAC), con la quale Mitsubishi ha una joint venture.
Le vendite di Mitsubishi in Cina sono state intaccate dalla popolarità dei veicoli elettrici e dell’ascesa dei marchi locali. Anche altre case automobilistiche giapponesi sono in difficoltà e potrebbero rivedere le loro strategie nel paese.
GAC Mitsubishi Motors ha una fabbrica nella provincia di Hunan. L’azienda ha interrotto la produzione a marzo e non riprenderà le operazioni. Lo stabilimento di Hunan è l’unico stabilimento Mitsubishi in Cina.
Si prevede che GAC utilizzerà lo stabilimento di Hunan per la produzione di veicoli elettrici e cercherà di mantenere un certo livello di occupazione. GAC possiede una partecipazione del 50% in GAC Mitsubishi, Mitsubishi Motors possiede il 30% e la società commerciale Mitsubishi Corp. detiene il 20%. GAC Mitsubishi rimarrà un’entità aziendale, ma Mitsubishi Motors e Mitsubishi Corp. ritireranno i loro investimenti.
Mitsubishi nel 2022 ha venduto 38.550 auto in Cina, in calo di circa il 60% rispetto all’anno precedente. Per invertire la tendenza, lo scorso autunno ha lanciato un ibrido, il SUV Outlander, per il mercato cinese, anche se le vendite sono state inferiori alle previsioni.
Con il ritiro dalla Cina, Mitsubishi dedicherà risorse al Sud-Est asiatico e all’Oceania, regioni che rappresentano circa un terzo delle vendite consolidate di Mitsubishi.