“Tunisia collabora però dobbiamo aiutarla a fare qualcosa di più”
Milano, 20 set. (askanews) – “Ventimiglia ha sempre sofferto perché è un luogo di transito tra l’Italia e la Francia. Noi collaboriamo per il controllo di quella frontiera interna con la Francia ed è uno di quei luoghi a cui stiamo dedicando attenzione per la realizzazione delle strutture che abbiamo in animo di realizzare proprio per contenere il fenomeno”. Lo ha spiegato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ospite della trasmissione “Cinque minuti” su Rai 1.
In merito al rapporto con la Tunisia, il ministro ha affermato che il Paese africano “ha collaborato molto finora e quest’anno ha bloccato circa 50mila persone in partenza dalla proprie coste: sta collaborando molto però dobbiamo aiutarla a fare qualcosa di più”.
Sempre sul tema migranti, per quanto riguarda la Francia, Piantedosi ha ricordato di aver “incontrato l’altra sera il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, che è stato molto esplicito nel ritenere di sposare la linea italiana, cioé di puntare finalmente a proporre in Europa una politica di contrasto dei flussi illegali, che parta dal blocco delle partenze alle origini, piuttosto che le politiche tradizionali di distribuzioni sul territorio europeo, o di porre il problema del controllo dei confini interni degli Stati”.