E annuncia ricorso alla Corte di Giustizia europea, “questo Governo porrà fine a questa vergogna”

Roma, 20 set. (askanews) – “Siamo di fronte ad un atto violenza e arroganza politica e istituzionale da parte di un governo di un paese membro dell’Unione europea a cui dobbiamo porre fine. L’ambiente non centra nulla è semplicemente concorrenza sleale austriaca nei confronti degli imprenditori e degli autotrasportatori italiani, tedeschi e dell’intero continente europeo”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Matteo Salvini, al question time rispondendo a un’interrogazione ai limiti posti dall’Austria all’attraversamento del Brennero da parte dei mezzi pesanti. “Stiamo lavorando a un dossier per la liberazione del Brennero – ha aggiunto Salvini -. Abbiamo deciso di intesa con il presidente Meloni di attivare formalmente la procedura prevista dall’articolo 259 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea che conferisce a uno stato membro la facoltà di presentare ricorso davanti alla Corte di giustizia europea contro un altro stato membro per violazione del diritto euro-unitario. Si tratta sicuramente di un gesto forte, inusuale, con pochi precedenti ma necessario”.

“Gli uffici del mio ministero, insieme a Palazzo Chigi – ha proseguito il ministro -, stanno lavorando alla predisposizione del dossier. Questa attività è generalmente compito della Commissione, tuttavia la presidente Von der Leyen, non ha firmato l’avvio della procedura”.

“A questo punto – ha concluso il ministro – confidiamo sulla giustizia della Corte europea: non si può pontificare a spese dell’Italia cercando accoglienza e integrazione a Lampedusa, blindando il confine del Brennero. Questo Governo porrà fine a questa vergogna”.

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