Protesta Fdi: le vacanze della maggioranza non sono finite

Roma, 14 set. (askanews) – Salta la seduta odierna dell’Assemblea Capitolina, con la maggioranza che al terzo appello non ha raggiunto il numero sufficiente di consiglieri a garantire la validità della convocazione. Apprezzate le circostanze la presidente dell’Assemblea Svetlana Celli ha stabilito che la seduta, che questa settimana era stata prevista nella sola giornata odierna di giovedì 14 settembre, slitti dunque a domani in seconda convocazione. Questa modalità consente la validità della seduta anche con un numero ridotto di consiglieri presenti.

“Le vacanze della maggioranza capitolina continuano senza sosta – protesta la vice presidente della commissione capitolina Scuola Rachele Mussolini, in una nota sottoscritta da tutti gli altri consiglieri capitolini del gruppo di Fratelli d’Italia dalla capo dipartimento Scuola del partito, Laura Marsilio. “Con tutti i problemi che attanagliano la Capitale, infatti, i consiglieri del centrosinistra hanno pensato bene di disertare l’Aula consiliare facendo così mancare il numero legale annullando quindi la seduta prevista per questa mattina. Un atteggiamento davvero sconsiderato anche alla luce del fatto che all’ordine del giorno c’erano argomenti di estrema importanza”. Come Fratelli d’Italia, infatti, riporta la nota “eravamo pronti a discutere una mozione riguardante la disastrata situazione nella quale versa la governance del sistema educativo-scolastico. Con questo documento, che comunque ripresenteremo domani, abbiamo intenzione di chiedere al Sindaco e alla Sua Giunta di assumersi diversi impegni: prima fra tutti quello di ripristinare le condizioni di sicurezza dei lavoratori nel rispetto del rapporto numerico educatore/bambino come previsto dalla legge regionale numero 7 del 2020”.

Vanno, inoltre, secondo Mussolini “sospese le progressioni verticali a Coordinatore pedagogico in attesa di reperimento di ulteriore personale per le graduatorie di sostituzione. E’ necessario, altresì, un riesame delle procedure di progressione verticale riequilibrando le modalità di selezione con riferimento al punteggio di esperienza, ai sensi del contratto collettivo nazionale, così come vanno previsti, infine, bandi o una selezione qualificata per reperire la figura del Coordinatore pedagogico”. Tutte questioni fondamentali che vanno affrontate nell’immediato per dare risposte al personale in stato di agitazione da giorni e al quale esprimiamo, ancora una volta, la nostra totale solidarietà e vicinanza”, concludono da Fdi.

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