Si rafforza il ruolo delle scuole, previste condanne rieducative
Roma, 6 set. (askanews) – L’aula della Camera ha approvato con 262 voti favorevoli e nessuno contrario il testo unificato delle proposte di legge recanti disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato.
Il testo prevede l’estensione della legge 71 (che si occupa solo di cyberbullismo) anche al bullismo; un codice interno ad ogni Istituto scolastico per la prevenzione e il contrasto e un tavolo permanente di monitoraggio; servizi di sostegno psicologico agli studenti; un riconoscimento al Dirigente scolastico di un ruolo più incisivo e strutturato per la gestione di episodi di bullismo che coinvolgono gli studenti, anche segnalando i casi più gravi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni per l’attivazione di misure di natura amministrativa.
Ma il cuore pulsante del testo, ha spiegato Devis Dori (Avs), primo firmatario della proposta di legge, “è il ‘progetto di intervento educativo’ (art.25), che definisce il percorso di ‘condanna’ con finalità rieducativa e riparativa e può prevedere lo svolgimento di attività di volontariato sociale, o la partecipazione a laboratori teatrali, laboratori di scrittura creativa, corsi di musica, lo svolgimento di attività sportive e artistiche. Quindi, non una ‘condanna’ in senso stretto, ma un percorso da dover intraprendere”.
Molto importante, anche alla luce di recenti fatti di cronaca, anche il riferimento agli atti aggressivi nei confronti degli animali.
Secondo Dori “le misure amministrative del Tribunale per i minorenni”, così come sono state congegnate dal provvedimento, “possono essere il giusto equilibrio tra prevenzione e contrasto del bullismo”.
Il Testo unificato, grazie a un emendamento approvato presentato dalla deputata Augusta Montaruli (Fdi), istituisce inoltre la Giornata del Rispetto, che ricorrerà il 20 gennaio, data di nascita di Willy Monteiro, il ragazzo brutalmente ucciso a Colleferro esattamente tre anni fa, il 6 settembre del 2020.