POMIGLIANO – concluse le operazioni di scrutinio per adesso dei candidati a sindaco a Pomigliano d’Arco, ritorna ad indossare la fascia tricolore e quindi la poltrona di primo cittadino il dottor Raffaele Russo “Lello” con uno sbancamento assoluto con undici liste al suo attivo accerchiandosi di un esercito di 264 candidati.
Oltre 15.487 voti conquistando il 72,58% dei votanti che hanno espresso il loro consenso nei seggi elettorali.
Su un totale di 33.828 elettori si sono presentati alle urne soltanto 21649 votanti con una percentuale del 64% registrando alcuni punti di percentuale in meno al 2020 quando fu eletto Gianluca Del Mastro (Cinque Stelle e PD) poi sfiduciato dalla sua stessa maggioranza con il deposito delle firme dal notaio.
Lello Russo, politico di vecchia razza Russo è stato sindaco con il Psi negli anni ’80 e ’90, senatore dal ’92 al ’94.
Nel 2010 si ricandida alla guida della città con il centrodestra, vincendo le elezioni e replicando il mandato nel 2015, mettendo fine a quasi un ventennio di amministrazioni di centrosinistra.
«A 83 anni si può ancora fare il sindaco ma saprò bene interfacciarmi con l’opposizione che sono giovani da cui si può tanto imparare ancora» le parole del neo sindaco Russo alla notizia della sua elezione.
Nel 2020, è “costretto” alla pausa dai due mandati consecutivi e dopo la sfiducia a Del Mastro è ritornato in campo con 11 liste, tra cui il PSI, ottenendo oltre il 73% delle preferenze. Oltre a lui erano candidati Vito Fiacco (Rinascita), Marco Iasevoli (Per), e Salvatore Cioffi (Europa Verde).
VIDEO ESCLUSIVO INTERVISTA ALLA NOTIZIA DELLA SUA ELEZIONE:
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