POZZUOLI/PROCIDA – Dopo la bufera dei giorni scorsi che ha visto protagonista la compagnia di navigazione Gestour del porto di Pozzuoli su un’azione di rifiuto perpetrata dall’equipaggio della nave “don Peppino” impegnata sulla tratta Pozzuoli Procida di sbarcare anzitempo, risponde l’armatrice della compagnia Gestour, la Signora Carmela Looz:
«Il giorno 29 agosto l’equipaggio del Don Peppino ha fermato la nave a Pozzuoli facendo sbarcare d’iniziativa propria auto, autocarri e turisti perché non assicuravano l’ultima corsa verso Procida creando danni agli utenti e alla società, ovviamente, sconosciuto alla compagnia e all’armatrice, giustificando successivamente alla Capitaneria di Pozzuoli che per problemi economici fermavano il loro operato quando poi il giorno 30 avrebbero sbarcato regolarmente.
La mia società – continua l’armatrice – non ha alcun problema economico tanto è vero che i miei dipendenti vengono pagati tutti regolarmente così come dimostrato dalle buste paga».
Intanto dal fronte legale anche l’avvocato Antonio Di Marco su richiesta della compagnia, con una nota scrive in nome e per conto della Sig.ra Looz Carmela, amministratore della società di navigazione Gestour S.r.l precisa che non ha difficoltà economiche e che la sospensione del servizio di linea sulla direttrice Procida/Pozzuoli è dovuta esclusivamente alla carenza di personale marittimo, che si è aggravata per l’improvviso sbarco volontario di tre marittimi. Gli Stessi, nonostante l’accordo raggiunto sull’aumento di stipendio, hanno prematuramente comunicato la volontà di “sbarcare” a far data dal 30 agosto. La Gestour, pertanto, nel rispetto della normativa vigente, ha provveduto tempestivamente ad inviare comunicazione motivata di sospensione del servizio alle competenti Capitanerie di Porto ed alla Regione Campania, in data 30 agosto 2022.