CASALNUOVO – La città si è stretta intorno al dolore della famiglia Cerbone per la tragica scomparsa di Antonio il bambino di soli 3 anni morto il 6 aprile scorso nella frazione di Casarea.
Il piccolo travolto dalla fresa del trattore sul quale il padre era intento ad arare del terreno adiacente l’abitazione in cui viveva, ancora non sono chiare tutte le cause dell’incidente su cui vige il massimo riserbo.
A Piazza Gennaro Aspreno Rocco (Pizza Casarea – Ndr) dentro e fuori la Parrocchia Santa Maria delle Grazie, un fiume di gente ha salutato con una cornice di palloncini bianchi commosso il corpicino giunto nella bara bianca dal Policlinico di Napoli dopo l’esame autoptico disposto dall’autorità giudiziaria.
«Una tragedia ha sconvolto le comunità di Casalnuovo e Somma Vesuviana – le parole del primo cittadino sommese Salvatore Di Sarno – mi stringo al dolore della famiglia, un dolore che niente e nessuno mai potrà curare, un vuoto incolmabile. Dai tanta forza ai tuoi genitori piccolo angelo», lutto cittadino a Casalnuovo emanato dal primo cittadino Massimo Pelliccia che attraverso i social invia un messaggio alla famiglia
«Siamo sopraffatti dal dolore, insieme a tutta la comunità di Casarea, una tragedia immane che ci lascia nello sconforto più totale. Che la terra ti sia lieve piccolo angelo. Preghiamo per lui e la sua famiglia».