E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Energia insieme al decreto ministeriale che garantirà la riduzione delle accise sul costo della benzina e degli altri carburanti.
Il Governo ha approvato già la scorsa settimana tali provvedimenti, definendoli “misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi in Ucraina”. Una boccata d’aria per tutti i conducenti d’Italia che vedranno presto scendere la curva dei costi del carburante dopo l’impennata delle ultime settimane.
LE MISURE
Il decreto prevede una riduzione di circa 25 centesimi al litro a causa della caduta delle accise, con la possibilità per i dipendenti d’aziende di usufruire del bonus benzina per un importo fino a 200 euro esentasse, dunque senza gravare sul reddito del cittadino.
Se già da oggi i prezzi sono leggermente scesi, dal 23 marzo in poi i distributori di carburanti dovrebbero adeguarsi completamente alle disposizioni, stabilizzando il prezzo della benzina su 1,88 euro al litro, mentre 1,85 euro al litro per il gasolio. Sconto di “soli” 8,5 centesimi al litro per il GPL.
Il taglio delle accise sul carburante sarà in vigore fino al 30 aprile 2022, un mese esatto per osservare l’andamento della guerra in Ucraina e sperare in un assestamento del mercato. Il Ministro della Transizione Ecologica Cingolani ha spiegato che questi sono provvedimenti temporanei che potranno essere prorogati qualora la crisi energetica causata dalla guerra dovesse continuare.