CASALNUOVO – E’ stata emessa questa mattina presso il Tribunale dei Minori dei Colli Aminei la sentenza per i minorenni C. Barone e F. Tremante con l’accusa di concorso d’omicidio e tentato omicidio nei confronti di Simone Frascogna e Luigi Salomone.
7 anni e 2 mesi di reclusione la pena pronunciata dal giudice per C. Barone, rispetto agli 8 anni chiesti dal Pubblico Ministero.
Condanna peggiore per il complice F. Tremante che è stato condannato a 10 anni e 6 mesi di detenzione.
I legali della famiglia Frascogna, Alfonso Liccardo e Antonio Pelliccia, che portano avanti la battaglia per Simone nelle aule di tribunale, hanno fatto il resoconto del processo per rito abbreviato di mercoledì 8 settembre:
Avv. Alfonso Liccardo: << L’intero processo si è svolto in data odierna accogliendo la richiesta di rito abbreviato degli imputati. La Magistratura ha rigettato la richiesta di messa alla prova degli stessi per cercare di ridurre la pena nel corso del tempo. Il Pubblico Ministero ha chiesto la pena massima possibile, ovvero anni 13 di reclusione per Tremante e anni 8 per Barone. Il giudice invece ha decretato rispettivamente anni 10 e mesi 6 per Tremante e anni 7 e mesi 2 per Barone. Ogni richiesta di attenuante è stata rigettata, se non quella relativa alla minorità. Riteniamo la pena congrua >>.
Avv. Antonio Pelliccia: << Siamo soddisfatti. E’ stata riconosciuta la responsabilità riguardo le originarie contestazioni nei confronti di entrambi i minori. La sentenza potrebbe rappresentare un tassello importante per la vicenda a carico del maggiorenne rispetto alla quale procederemo per rassegnare le nostre conclusioni >>.
Il provvedimento giurisdizionale emanato dalla Magistratura è un primo trionfo per la famiglia Frascogna e per tutti i ragazzi perbene. Mamma Natascia ha sottolineato ieri, dopo la terza udienza dell’assassino Domenico Iossa, la colpevolezza dei due minori: << Loro sono altrettanto colpevoli dell’omicidio di mio figlio. Sono scappati dopo il delitto >>.
Una prima vittoria dal sapore di giustizia nell’attesa della conclusione del processo a Domenico Iossa. La battaglia continua per fare in modo che tragedie come questa non possano ripetersi. Insieme, tutti uniti, per Simone.