NAPOLI – L’Ema ha ufficialmente approvato il vaccino ReiThera, sperimentato all’ospedale Cotugno di Napoli.
L’azienda Biotech ha sede a Castel Romano nel Lazio, sebbene il team di sviluppo sia composto in gran parte da ricercatori della Ceinge e della Federico II di Napoli.
LA RICERCA
Il siero, dopo aver superato la fase 2, dovrà affrontare la fase 3 della sperimentazione. Il farmaco made in Italy funziona come il meccanismo a vettore virale, allo stesso modo dei sieri Astrazeneca e il Johnson & Johnson.
I test effettuati durante la fase 1 della ricerca dimostrano un alto livello di tolleranza dopo la prima inoculazione e ancor di più alla seconda. Il monitoraggio delle 5 settimane successive alla prima dose evidenziano effetti collaterali lievi o quasi assenti. Tra i sintomi più frequenti delle vaccinazioni, sono stati segnalati dolori muscolari, mal di testa e spossatezza.
Il nuovo vaccino, secondo i primi studi, assicurerebbe una copertura antivirale del 93% contro la proteina Spike a tre settimane dalla prima inoculazione. La risposta immunitaria al siero dopo 5 settimane sarebbe simile alla convalescenza di un soggetto dopo aver contratto il virus. Gli effetti del vaccino garantirebbero una resistenza al Covid-19 del 99% dopo aver completato il ciclo di vaccinazioni. Questo nuovo siero produrrebbe una memoria immunitaria cellulare fondamentale anche per la lotta alle varianti.
LA SPIEGAZIONE DELL’ESPERTO
Il direttore del dipartimento di infettivologia del Cotugno Rodolfo Punzi ha spiegato la procedura di sperimentazione in essere al centro di ricerca: <<Su 923 volontari sani ne abbiamo selezionate 83. Di questi 65 hanno avuto inoculato il vaccino (in singola o in doppia dose) e 28 un placebo (niente farmaco) senza che nessuno sapesse in quale gruppo fosse stato arruolato. In nessun volontario sia a Napoli sia in altri centri, sono stati registrati eventi avversi gravi. Al massimo la febbre e dolori articolari o cefalea. I pazienti hanno rilevato un’ottima immunogenicità e protezione dall’infezione>>.
LO STOP DELLA CORTE DEI CONTI
Le ricerche iniziate il 18 marzo, hanno subito uno stop il 14 maggio 2021. I magistrati contabili della Corte dei Conti hanno bloccato il finanziamento statale da 81 milioni. L’organo di rilievo costituzionale evidenzia il rischio che parte di questi fondi possa andare a rafforzare il patrimonio della società sviluppatrice.
SI ATTENDE IL VIA LIBERA DELL’AIFA
Dopo l’approvazione dell’Agenzia europea per i medicinali, è atteso il via libera dell’Aifa per l’ultima fase degli studi.
Il Commissario dell’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo è intervenuto in merito: <<Ho discusso con il Ministro Giorgetti di questi temi. Per quel che riguarda il vaccino italiano, Reithera, si sta aspettando il passaggio dalla seconda alla terza e ultima fase di sperimentazione. Aspettiamo la formalizzazione e dopo la terza fase potranno produrre nel giro di 5-6 mesi>>.